Viadana, le proposte dei 5 stelle al Comune: “Test Covid rapidi, presidi di protezione e agevolazioni fiscali”

Il capogruppo 5 stelle in comune Alessandro Teveri

VIADANA – Il Movimento 5 Stelle di Viadana avanza alcune proposte al Comune, per predisporre un piano di interventi al fine di sostenere cittadinanza e attività economiche in questa fase dell’epidemia di Coronavirus.

“In questo momento così difficile per la nostra comunità e per tutto il Paese vogliamo rilanciare – dicono i pentastellati viadanesi – e proporre alcuni provvedimenti che l’Amministrazione comunale potrebbe attuare per il bene dei cittadini. Durante questa crisi abbiamo voluto mantenere un profilo costruttivo ma determinato. La priorità oggi è dare risposte chiare e certe ai cittadini, senza polemiche ma con determinazione. Ai cittadini servono azioni concrete per essere protetti da emergenza sanitaria ed economica. Serve ascolto e lavoro collegiale di tutte le Istituzioni e di tutti i cittadini.

Per questo chiediamo all’Amministrazione di accogliere le nostre proposte:

  1. Realizzazione di una indagine epidemiologica anticorpale per consentire la ripresa dell’attività lavorativa a coloro che hanno già sviluppato immunità al Covid-19.
    A questo proposito si propone l’acquisto, da parte del Comune, di uno stock di “test rapidi” autorizzati dal Ministero della Salute, da mettere inizialmente a disposizione, con l’ausilio di personale sanitario opportunamente individuato, dei dipendenti comunali, dei volontari delle associazioni che operano sul territorio e dei famigliari di chi ha assistito o assiste un malato Covid, oltre che dei lavoratori che in questo periodo hanno continuato a lavorare. In un secondo momento si potrà prevedere di estendere l’utilizzo dei test rapidi nei confronti di chi, nei prossimi giorni, riprenderà l’attività lavorativa.
  2. Apertura nel Comune di una Unità speciale di continuità assistenziale a Viadana, in collaborazione con ATS Valpadana.
  3. Istituzione di un adeguato servizio di assistenza telefonica alle fasce deboli (anziani soli, ecc..); a questo proposito ci viene segnalato che, presso la casa albergo della Casa di Riposo di Viadana, sono presenti anziani soli che mostrano evidente ed urgente bisogno di sostegno psicologico da parte delle Istituzioni. Per questi anziani si propone, in aggiunta al servizio di call center del Comune, una periodica verifica delle condizioni di salute tramite visita da parte dell’Assistente Sociale accompagnata da un’Infermiera dei servizi domiciliari per eventuali necessità (qualora questo servizio non sia già previsto).
  4. Assicurare la puntuale distribuzione di una idonea quantità di DPI (Mascherine FFP2, guanti e occhiali protettivi) agli agenti di Polizia locale ed ai volontari di protezione Civile, oltre a prevedere per essi l’esecuzione di tamponi di controllo.
  5. Riguardo alla distribuzione di mascherine, considerato che Regione Lombardia ha emesso un’ordinanza per rendere obbligatoria la mascherina per le persone che circolano nei luoghi pubblici, si propone di:
    Valutare la possibilità di costituire un “Centro di acquisto” insieme alle farmacie Comunali e private del territorio ed eventuali altri enti e/o associazioni, di prodotti di protezione individuali o utili all’emergenza in corso, così da poter ridurre i costi ed il prezzo al dettaglio.
    L’acquisto di uno stock di mascherine da poter fornire ai cittadini in evidente stato di indigenza ed eventualmente a chi ne fa richiesta, tramite consegna a domicilio per evitare il formarsi di code presso le farmacie.
    L’acquisto di uno stock di mascherine ad alta protezione da fornire a titolo gratuito alle associazioni del territorio che stanno fronteggiando l’emergenza in prima linea.
  6. Concessione di agevolazioni fiscali, relativamente ai tributi comunali, alle fasce deboli, a famiglie e cittadini vittime dell’emergenza sanitaria ed ai titolari di attività industriali e commerciali, così come previsto dal Decreto “Cura Italia”.
  7. A tal proposito si propone:
    a) sospensione del pagamento della TARI fino a settembre 2020 per tutte le utenze domestiche che effettuano specifica richiesta in quanto in stato di indigenza temporanea, con possibilità di rateizzazione o pagamento in unica soluzione entro il 31 dicembre 2020.
    b) sospensione del pagamento della TARI fino a settembre 2020 per tutte le utenze non domestiche, gli esercizi commerciali di vicinato, bar e ristoranti, con possibilità di rateizzazione o pagamento in unica soluzione entro il 31 dicembre 2020, ricalcolando l’importo totale sulla base delle misure di cui sotto.
    c) esenzione del pagamento della parte variabile della tariffa per tutte le utenze non domestiche, gli esercizi commerciali di vicinato, bar e ristoranti, rimodulato su base giornaliera, per il totale dei giorni nei quali l’attività è rimasta chiusa.
    d) riduzione del 50% della parte fissa della tariffa per tutti gli esercizi commerciali, bar e ristoranti, per tutti i mesi nei quali l’attività è rimasta chiusa.
  8. RIDUZIONE IMU
    Si propone la riduzione dell’Imposta Municipale propria, fino ad un massimo del 50%, nella misura uguale e/o equivalente alla diminuzione che il proprietario dell’immobile applica, entro i tempi stabiliti dal Comune, sul canone di affitto verso le attività commerciali di vicinato, per almeno un anno dalla data di stipula dell’accordo.”