VIADANA – Parte anche a Viadana la campagna referendaria contro l’autonomia differenziata e lo fa con l’iniziativa “Contro l’autonomia differenziata: una firma per l’Italia. Unita libera giusta” che si terrà martedì 30 luglio 20:45 in Piazza Manzoni.
Durante l’incontro si illustreranno “Le conseguenze di questa legge spacca-Italia su Sanità, Scuola, Lavoro e sui servizi socio-sanitari dei Comuni”
Sarà presente Enrico Panini, già segretario nazionale CGIL Scuola e Vicesindaco del Comune di Napoli e attualmente componente della Segreteria Nazionale SI – responsabile Enti locali Coordinerà i lavori: Paola Longari Presidente Anpi Provinciale
Sarà anche allestito il banchetto dove sarà possibile fin da subito firmare.
Questa iniziativa è promossa da: ANPI Viadanese “Lucia Sarzi”, CGIL – Camera del Lavoro – Viadana, SPI CGIL – Lega viadanese, Associazione Culturale Cittadini Attivi in Movimento, Comunità Laudato Si – Oglio Po, Noi, Ambiente e Salute – odv, Lista “Io cambio”, Lista “Viadana Democratica”, Partito Democratico, Movimento 5 stelle, Alleanza Verdi Sinistra – Viadana.
La serata sarà anche l’occasione per le altre associazioni, partiti e sindacati presenti sul territorio viadanese di aderire a questa campagna referendaria.
“La legge che introduce l’Autonomia differenziata per le Regioni italiane è una vera e propria “controriforma”, pericolosa per la tenuta costituzionale del Paese e per l’uguaglianza di tutte e tutti – si legge nella nota diffusa da Anpi – la legge sulla autonomia differenziata va abrogata perché: spaccherà l’Italia in tante piccole patrie, condannando il Paese all’irrilevanza politica ed economica anche a livello europeo; aumenterà i divari territoriali; peggiorerà le già insopportabili disuguaglianze sociali a danno di tutta la collettività e, in particolare, di lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati, giovani e donne; moltiplicherà la burocrazia, complicando la vita alle imprese”.