Viadana, sgambatoio per cani: l’amministrazione al lavoro per individuare l’area

VIADANA – Anche Viadana avrà il suo sgambatoio per cani. L’amministrazione comunale, infatti, conferma la volontà di mettere a disposizione della cittadinanza uno sgambatoio per cani in tempi rapidi, e per questo motivo sta proseguendo la ricerca di un’area idonea per convertirla a tale utilizzo.

L’assessore all’Ambiente Alessandro Cavallari aveva relazionato in aula sull’argomento. “Come avevamo recentemente confermato in quella sede – afferma Cavallari – intendiamo portare avanti l’idea di una o più zone adibite allo sgambamento dei cani. Va però specificato che individuare un’area di questo tipo su Viadana non è semplice come potrebbe sembrare, perché tale area deve avere determinati parametri di sicurezza quali la distanza da strade trafficate, una metratura minima, senza contare le esigenze di altre fasce di popolazione che vorrebbero destinare queste zone per utilizzi differenti. Va dunque trovata una soluzione coniugando le esigenze dei diversi cittadini e utenti”.

Il Comune sta già facendo valutazioni su diverse zone verdi, ma finora quelle prese in esame, per un motivo o per l’altro, non sono state ritenute consone: l’obiettivo è individuarne una al più presto, al fine di fornire a Viadana un servizio che attualmente ancora non esiste.
“Ci sentiamo assolutamente di confermare la volontà di mettere a disposizione uno sgambatoio in tempi rapidi”, ribadisce Alessandro Cavallari.

Nel frattempo va evidenziato che gli uffici comunali e la Polizia Locale stanno da tempo mettendo in atto un progetto per rendere le strade più pulite dalle deiezioni canine. “Un primo passo – conclude l’assessore Cavallari – è stato posizionare lungo le strade e i parchi appositi cestini per raccogliere le deiezioni dei cani, prima non esistenti. Inoltre è allo studio un’apposita campagna per sensibilizzare i padroni di animali domestici al rispetto delle regole e del decoro urbano e della civile convivenza, ricordando che non esiste un cane maleducato, ma talvolta padroni maleducati”.