MANTOVA – Si reca al Pronto Soccorso dell’Ospedale Carlo Poma lo scorso 1° settembre ma il medico non riscontra nulla di preoccupante e la dimette. Tre giorni dopo, il 4 settembre, la donna, accusa un forte malessere, si sente debolissima, viene chiamata l’ambulanza che la riporta in ospedale.
Al Pronto soccorso, Silvia Persi, 42enne di Borgo Virgilio, arriva cosciente ma poco dopo sopraggiunge una crisi respiratoria, viene trasportata d’urgenza in Rianimazione ma nonostante tutti i tentativi dei medici di salvarla, la donna muore nella notte tra il 4 e il 5 settembre.
E’quanto accaduto nei giorni scorsi all’ospedale di Mantova. La vicenda ora è approdata in Procura dopo la denuncia ai carabinieri da parte del marito della 42enne.
Ora sul caso è stato aperto un fascicolo. I magistrati cercheranno di capire cosa è accaduto esattamente, quali erano davvero le condizioni della donna il 1° di settembre quando si è recata la prima volta in ospedale, e se vi sono dunque eventuali responsabilità.
Importante sarà in ogni caso l’autopsia che sarà eseguita nelle prossime ore.
Al Pronto soccorso, Silvia Persi, 42enne di Borgo Virgilio, arriva cosciente ma poco dopo sopraggiunge una crisi respiratoria, viene trasportata d’urgenza in Rianimazione ma nonostante tutti i tentativi dei medici di salvarla, la donna muore nella notte tra il 4 e il 5 settembre.
E’quanto accaduto nei giorni scorsi all’ospedale di Mantova. La vicenda ora è approdata in Procura dopo la denuncia ai carabinieri da parte del marito della 42enne.
Ora sul caso è stato aperto un fascicolo. I magistrati cercheranno di capire cosa è accaduto esattamente, quali erano davvero le condizioni della donna il 1° di settembre quando si è recata la prima volta in ospedale, e se vi sono dunque eventuali responsabilità.
Importante sarà in ogni caso l’autopsia che sarà eseguita nelle prossime ore.