PEGOGNAGA – “Sono libera di amare” é il cuore d’oro che Pegognaga fa pulsare con alto senso di solidarietà. Si tratta di alcuni amici che per aiutare una del gruppo, giovane sposa e madre colpita da sclerosi laterale amiotrofica, da quattro anni danno vita a varie iniziative per il reperimento di risorse. Alcune sere fa hanno organizzato con il supporto di due esercenti Sandro Contesi e Renato Bulgarelli una cena in piazza.
«E’ stato un notevole successo, nonostante l’emergenza Covid – sottolinea Elisabetta Pirozzi ideatrice dello slogan – tant’é che hanno partecipato centosessanta persone, nel pieno rispetto della distanziamento fisico, anche di paesi limitrofi. D’altro canto la ragazza e il marito sono molto conosciuti per il grande coraggio che entrambi dimostrano nel far fronte alla malattia: lei, già affetta da Sla, otto anni fa ha voluto ufficializzare il matrimonio benché costretta in carrozzella. La loro presenza ha sempre reso molto coeso il gruppo. Di qui la nostra iniziativa». Alla cena, il cui menù é stato preparato con particolare cura dalla gastronomia Contesi e servito da una ventina di giovanissimi volontari, hanno aderito il sindaco Matteo Zilocchi con alcuni assessori, l’ex sindaco Marco Carra e signora, il parroco don Flavio Savasi. La serata é stata allietata dalla band “Esco a Pego”, composta da Fausto Leali (omonimo di quello noto, n.d.r.), Alberto Albinelli, Claudio Lodi, Massimiliano Zucchi e dalla performance del contrabbassista e cantante Renato Belladelli e del chitarrista Franco Tidona. Il ricavato, grazie anche ad aziende che hanno fornito gli gratuitamente gli alimenti ha superato i tremila euro, devoluti poi alla sezione modenese della fondazione Aisla, che assiste la giovane pegognaghese. Nota edificante: altri contributi sono pervenuti nei giorni successivi.
Riccardo Lonardi
