Villa Galvagnina riscopre il suo splendore: le immagini inedite del recupero e dei restauri – VIDEO

MOGLIA-PEGOGNAGA – Una nuova vita per Villa Galvagnina, la spendida dimora rinascimentale ubicata tra il borgo di Coazze di Moglia e la frazione di Galvagnina di Pegognaga, che il Comune di Mantova acquisì a fine anni ’60 su sollecitazione del Fondo Andrea Mantegna.
Il palazzo, che fu di proprietà del Gonzaga come attestano le fonti storiche e come testimonia un affresco su un camino riportante lo stemma dei signori di Mantova, nel corso dei secoli è andato lentamente in rovina ed è stato pesantemente danneggiato dal sisma di maggio 2012. Oggi, grazie al Comune di Mantova, è oggetto di importanti lavori di recupero con restauro, consolidamento e rifunzionalizzazione dell’edificio.
Abbiamo fatto un sopralluogo nel cantiere della Villa accompagnati dal Direttore operativo del cantiere, l’architetto Monica Nascig, e dal Dirigente del Settore Lavori Pubblici del Comune di Mantova, l’architetto Carmine Mastromarino che spiega: “si tratta di un recupero integrale dell’edificio pesantemente danneggiato dal sisma del 2012. Da allora abbiamo lavorato per progettare e ottenere un importante finanziamento dalla Struttura Commissariale grazie al quale siamo riusciti a partire con i lavori”.
“Si tratta di interventi ingenti che riguardano sia le parti strutturali che quelle di restauro visto che i locali sono interamente affrescati. L’importo complessivo delle opere è di oltre 7 milioni di euro di cui circa 5 propriamente per i lavori. Importante è il cronoprogramma visto che si parla di circa mille giorni di cantiere. Siamo a meno di un terzo ma è già importante che non ci siano più i puntelli e si possa circolare in tutti i locali del primo piano. Per chi come me era venuto qui dopo il sisma e si era messo le mani nei capelli devo dire che è davvero già un traguardo significativo: a tutti gli effetti l’intervento procede bene” sottolinea Mastromarino.
E intanto sono già partiti restauri degli splendidi affreschi cinquecenteschi, realizzati dalla Scuola di Giulio Romano ed è la restauratrice Lisa Querzoli a spiegare che “al momento si sta facendo una messa in sicurezza delle pareti, cercando di salvare la pellicola pittorica in pericolo di caduta, e si sta ultimando il descialbo di quella parte di pellicola che invece era sotto a diversi strati di pitture successive”.
Con il recupero di Villa Galvagnina si restituirà dunque al paesaggio mantovano un frammento di storia e di bellezza, non solo un simbolo di grandezza architettonica di un passato glorioso, ma anche un luogo vivo, capace di incantare ancora, di raccontare storie dimenticate e di accogliere nuovi sguardi.

Tutti i dettagli e le immagini dei lavori con il restauro degli splendidi affreschi nel video servizio con le interviste al Dirigente del Settore Lavori Pubblici del Comune di Mantova Carmine Mastromarino e alla restauratrice Lisa Querzoli.

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