CASTEL GOFFREDO – Erano tutti insieme ad una pranzo e ha approfittato dell’occasione per violentare una ragazzina di soli 11 anni, poi per paura della reazione dei genitori, ha rubato la loro auto ed è scappato.
E’ finito in manette per violenza sessuale aggravata su minore e furto un 42enne di origini rumene al quale i Carabinieri sono arrivati dopo indagine coordinata dalla Procura, e i Carabinieri della Stazione di Piubega e del Nucleo Operativo e Radiomobile di Castiglione delle Stiviere.
Tutto è partito quando i militari sono stati chiamati per un’uscita di strada autonoma di un’auto che era finita nel fosso a Castel Goffredo, arrivati sul posto i Carabinieri hanno trovato l’auto, ma nessuno a bordo. Da una serie di controlli è emerso che la vettura era stata rubata, e al momento dell’incidente alla guida c’era il 42enne arrestato che aveva rubato l’auto al padre di una minorenne che aveva molestato poco prima, ad un pranzo a cui avevano partecipato.
E’ partito così il cosiddetto “codice rosso”, l’uomo è stato rintracciato e fermato e sulla base dei riscontri rinvenuti fino a quel momento, indagato per i reati di violenza sessuale aggravata e furto e quindi trasferito in carcere a Mantova. La Procura della Repubblica di Mantova ha chiesto la convalida del fermo al Giudice per le Indagini Preliminari che è arrivata lo scorso 24 maggio.
