Violenza domestica, violenza di genere e cyberbullismo, rinnovato il protocollo “Zeus” tra Questura e Cipm

MANTOVA – Nella mattinata odierna, presso gli Uffici di Piazza Sordello, il Questore della Provincia  Paolo Sartori ed il presidente del C.I.P.M. (Centro Italiano per la Promozione della Mediazione) Paolo Giulini hanno rinnovato il “Protocollo Zeus” già attivo dal 12 ottobre dello scorso anno. Il protocollo in questione  prevede varie forme di collaborazione con  specifici percorsi trattamentali integrati a favore degli autori di reati in materia di atti persecutori, violenza domestica, violenza di genere e cyberbullismo.

Il Protocollo Zeus ha la finalità di prevenire il fenomeno della violenza contro le donne, e di sensibilizzare e rafforzare la consapevolezza degli uomini e dei ragazzi nel processo di non violenza, riducendo le situazioni di confltto nei rapporti interpersonali.

Il Questore, in questo primo anno di vita del Protocollo, attraverso lo strumento dell’Ammonimento ha indirizzato al C.I.P.M.,  che, a sua volta, opera nella Provincia di Mantova per il tramite dell’associazione “Voandalana”,  circa una dozzina di soggetti resisi responsabili di atti violenti ovvero persecutori.

I percorsi trattamentali e di recupero intrapresi dai cosiddetti “maltrattanti” presso l’associazione Voandala, che opera sul territorio con una qualificata equipe multidisciplinare, hanno ottenuto riscontri decisamente positivi, contribuendo in maniera assai efficace ad evitare comportamenti recidivanti: ed è proprio per questo motivo che il rinnovo della efficacia del Protocollo ZEUS rappresenta un fondamentale  strumento di trattamento e di prevenzione.