MANTOVA – In Procura a Mantova arrivano cinque denunce al giorno – 140 al mese – per il “codice rosso”, ovvero i reati di maltrattamenti, violenza sessuale, stalking e lesioni commessi in contesti familiari o nell’ambito di relazioni di convivenza per i quali la legge entrata in vigore lo scorso agosto impone una rapida corsia preferenziale alle indagini.
Intanto da inizio anno il questore di Mantova Paolo Sartori ha emesso 26 ammonimenti per stalking e maltrattamenti in famiglia, l’ultimo proprio sabato scorso nei confronti di un 27enne resosi responsabile di violenza domestica nei confronti dell’ex fidanzata presa a calci e pugni al termine di una discussione (Vedi: Calci e pugni all’ex fidanzata: il Questore ammonisce un 27enne)
Proprio il Questore, affiancato da alcuni agenti, questa mattina ha fatto il punto della situazione nel mantovano in occasione della presentazione in Piazza Mantegna dell’iniziativa “Questo non è amore”, con cui è stato possibile conoscere l’ attività permanente della Polizia di Stato sul tema della violenza sulle donne. Presente anche il camper della Protezione Civile, è’ stata questa un’occasione d’incontro, a cui ha presenziato pure la classe quarta AG dell’Istituto Carlo D’Arco, per capire proprio come opera la Questura nonchè il supporto che offre alle vittime di violenze domestiche che in otto casi su dieci vedono come aggressore marito, convivente o ex.
Per molte donne la denuncia alle forze dell’ordine rappresenta la possibilità di una nuova vita lontana dalle violenze, anche a Mantova questo sta accadendo ed è accaduto
Intervista al Questore di Mantova Paolo Sartori
