GOITO – “Zeri con lode” è il titolo del libro di Adalberto Scemma che verrà presentato sabato 9 ottobre alle 18 a Goito presso la Biblioteca comunale. Inserito nella collana “La coda del drago”, promossa dal Panathlon International e dal Coni per le edizioni ZeroTre, il libro racconta la storia di vita di Bruno Scardeoni, goitese di nascita prima di diventare, da cittadino del mondo, uno dei più importanti esperti d’arte del Cinque-Seicento a livello internazionale. Introdurrà l’evento l’assessore alla cultura Deborah Izzo mentre il dibattito sarà moderato da Enzo Cartapati.
Il rapporto tra l’autore e Scardeoni è di lunghissima data. Protagonisti entrambi del calcio giovanile nella squadra degli Invincibili del S. Egidio accanto a Roberto Boninsegna, non si sono mai persi di vita, lungo strade diverse ma accomunati tuttavia dalla medesima curiosità di conoscere. Nel caso di Scardeoni l’incipit è stato addirittura calcistico con le maglie di Inter, Genoa e Lecce prima di assecondare, attraverso un percorso d’eccellenza, la propria passione per l’arte antica. Fino all’expertise che nel maggio scorso, proprio a Mantova, gli ha consentito di attribuire a Diego Velázquez un autoritratto giovanile inedito appartenente a una collezione privata spagnola.
“È stato quello -racconta Scardeoni- il momento più alto della mia vicenda professionale. Da un lato il nome di un artista tra i più importanti della storia della pittura, dall’altro l’orgoglio per aver sviluppato l’indagine in maniera capillare e approfondita utilizzando ogni possibile risorsa, compreso l’intervento di Giuseppe Billoni che ha permesso di individuare la firma autografa di Velázquez”.