MANTOVA – “Grazie al Ministro Costa sono stati stanziati 28 milioni per il Polo chimico di Mantova. Un risultato che si è potuto raggiungere anche grazie all’istruttoria ministeriale sul SIN durata oltre 15 anni e che ha condotto alla vittoria al Consiglio di Stato”, affermano i portavoce M5S Alberto Zolezzi e Andrea Fiansconaro.
“12 milioni dalla vittoria al Consiglio di Stato e i 16 dell’accordo in via di sottoscrizione fra enti locali e Ministero. Ora Edison dovrà proseguire a sue spese, nel bonificare oltre al canale Sisma (per il quale vi era stata una transazione di 12 milioni con il Ministero dell’ambiente nel 2005) anche i terreni in area B+I (ricompresa nella zona denominata «M» ed è caratterizzata dalla presenza di discariche esaurite di ceneri prodotte dall’inceneritore e dalla probabile presenza di una vasca che si ipotizza sia stata riempita con materiale potenzialmente contaminato), l’area L (vasche interrate, realizzate dalla Montedison), l’area R2 (prevede lo scavo e l’asportazione dei riporti misti a scarti presenti nell’area).
Aggiunge Fiasconaro: “Recentemente ho scritto alla Direzione generale ambiente e bonifiche di regione Lombardia, per chiedere le tempistiche ultime di sottoscrizione dell’accordo ministeriale, con l’obiettivo di velocizzare il più possibile questi ultimi passaggi burocratici/amministrativi”.
“Tutto questo rinforza l’importanza di avere un SIN e di gestire la situazione insieme a chi ha una struttura tecnica e legislativa adeguata rinforzando l’azione importante degli enti locali”, concludono.