MANTOVA – Già mezz’ora prima dell’inizio del concerto le sedie di piazza Mantegna erano già tutte occupate, anche sulle scalinate di Sant’Andrea non c’era più un posto libero. Tutti volevamo essere presenti al tradizionale concerto del 25 aprile della Banda città di Mantova “Alessio Artoni”, il secondo anno dopo la scomparsa del compianto maestro Artoni.
A dirigere i musicisti è stato il maestro Andrea Presciuttini, sul palco è salita anche Cristina Moretti, che con la sua splendida voce ha incantato i presenti.
Il concerto si è aperto con due inni classici per la giornata: “Fischia il Vento” e “Bella Ciao”
C’ è stato poi il discorso del Presidente del Consiglio Comunale, Massimo Allegretti:
“La nostra tragica storia, è stata quella di una guerra di liberazione che è stata anche guerra civile, ci si uccise tra italiani, noi abbiamo il dovere di rispettare tutti gli infiniti lutti che subì il popolo italiano nella sua interezza, ma deve essere chiaro che le cause per cui si combattè erano antitetiche e non possono essere parificate nè ora nè mai. Cos’è oggi questo antifascismo di cui si sente ancora parlare, di cui dobbiamo ancora dibattere a 80 anni di distanza? L’antifascismo è la condizione necessaria per la nostra storia per la costruzione di qualcosa di nuovo, della nostra libertà, della nostra democrazia, del nostro vivere civile dei fondamenti della nostra Costituzione. Ritengo che questa data sia un patrimonio di tutta l’Italia e non debba essere connotata da altri significati, la ritrosia di alcuni a pronunciare le parole resistenza o antifascismo non scalfisce in nessun modo una delle pagine più gloriose della nostra storia”.
Il concerto è entrato poi nel vivo con la canzone “Somewhere over the rainbow” interpretata da Cristina Moretti e da una serie di musiche delle più famose colonne sonore dei film.