MANTOVA – Il prossimo 30 settembre ricorre uno speciale anniversario,
i cinquant’ anni della scomparsa della contessa Giovanna d’Arco poi marchesa Guidi di Bagno, a cui si deve il Museo di Palazzo d’Arco.
“La Fondazione d’Arco desidera ricordare questa vera mecenate di Mantova con un evento a lei dedicato di riflessioni sulla sua vita e sul suo impegno nella conservazione e valorizzazione del patrimonio di famiglia e della città in cui viveva. L’evento è patrocinato dal Comune di Mantova è sostenuto dalla Fondazione Comunità Mantovana a cui va il ringraziamento della Fondazione d’Arco” si legge in una nota della Fondazione.
La contessa Giovanna, figlia del conte Antonio d’Arco e di Maria Cantoni si spense il 30 settembre del 1973 all’età di quasi 93 anni: una lunga vita, improntata sui valori a cui la sua nobile ed antica famiglia l’aveva indirizzata, spesa con impegno e risolutezza.
Donna colta e raffinata, sensibile e con un profondo amore verso la sua città, presidente di numerose associazioni culturali (si ricorda tra le molte Soroptimist, Italia Nostra, Amici di Palazzo Ducale, …) Giovanna d’Arco fu una mecenate e con grande gratitudine la Fondazione d’Arco, istituita per sua volontà testamentaria, desidera renderle omaggio.
L’appuntamento è sabato 30 settembre alle ore 9.30 presso la Sala degli Antenati del Museo di Palazzo d’Arco; l’evento sarà aperto al pubblico e gratuito (sino ad esaurimento posti a sedere, 50 pax max).
Nel programma della mattinata sono previsti interventi di numerosi studiosi su argomenti cari alla contessa e di grande attualità quali la conservazione del patrimonio storico artistico e paesaggistico, la sua valorizzazione e il legame con l’economia di una città. Si aggiunge il ruolo importante del volontariato e dell’Università.
Nel pomeriggio alle ore 16.00 inoltre una delegazione composta dal consiglio della Fondazione d’Arco e dalle autorità locali si recherà in visita al cimitero di Goito per rendere omaggio alla contessa Giovanna d’Arco nella cappella funeraria di famiglia dove riposa insieme al padre il conte Antonio d’Arco e alla madre Maria Cantoni e ai conti Luigi e Carlo d’Arco (rispettivamente nonno e zio).
IL PROGRAMMA DEL CONVEGNO
Giovanna d’Arco, Una vera mecenate di Mantova
Sabato 30 settembre 2023, ore 9.30
Sala degli Antenati, Museo di Palazzo d’Arco
Intervengono:
9.30 Proiezione Il Regalo della Contessa – video prodotto da Fondazione d’Arco
9.35 Saluto di Livio Giulio Volpi Ghirardini, Presidente della Fondazione d’Arco
9.45 Saluto di Mattia Palazzi, Sindaco di Mantova
9.50 Saluto di Max Georg Graf Arco auf Valley
10.00 Nicoletta Azzi, Accademia Nazionale Virgiliana – I Doveri del nobile verso lo Stato nelle riflessioni e nei pensieri di Francesco Alberto II d’Arco (1788): un’eredità che viene dal passato
10.15 Sergio Genovesi, Fondazione d’Arco – Per una biografia della contessa Giovanna d’Arco, spunti di indagine e molte domande
10.30 Italo Scaietta, Fondazione d’Arco e FIDAM Federazione Italiana Amici dei Musei – Patrimonio e Volontariato
10.45 Roberta Piccinelli, Musei Civici di Mantova – Un dipinto tra privato e pubblico
11.00 Rodolfo Signorini, Fondazione d’Arco – “Amo … l’amore”
11.15 Intervallo
12.00 Marco Carlo Belfanti, Università degli Studi di Brescia – Patrimonio e Moda
12.15 Paola Venturelli, Università degli Studi di Verona e Fondazione Gianmaria Buccellati – Viaggio nel guardaroba della contessa Giovanna d’Arco
12.30 Debora Trevisan, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova e Istituti Santa Paola Scuola Laboratorio di Restauro – Tutelare la casa museo: esperienze di conservazione e restauro con gli Istituti Santa Paola
12.45 Marsel Grosso, Università degli Studi di Padova – D’Arco LAB: primi risultati della ricerca e nuovi obiettivi della convenzione Museo di Palazzo d’Arco-Università di Padova