A Castellaro Lagusello gli ottoni del Campiani celebrano l’acqua

CASTELLARO – Riprende, dopo le prime date di primavera, il ciclo di concerti organizzato dai consorzi di bonifica mantovani in occasione del centenario della moderna bonifica, nata ufficialmente nel 1922. Il prossimo appuntamento, promosso dal Consorzio di bonifica Garda Chiese con la collaborazione del Consorzio del Mincio e dell’Associazione Novae Deae, si terrà domenica  (a partire dalle 19) nella piazzetta di Villa Tacoli Arrighi, a Castellaro Lagusello. 

Protagonista sarà il Quintetto di ottoni del conservatorio Campiani di Mantova: Marcello Manfredi Bassi e Pietro Giorio alle trombe, Federico Romitti al corno, Nicola Gandellini al trombone, Francesco Trevisi al trombone basso. Il programma prevede l’esecuzione di un intreccio di composizioni musicali, dal barocco a oggi, in cui l’acqua gioca un ruolo di primo piano. Gli strumenti a fiato come gli ottoni, inoltre, nella loro struttura ricordano il lavorio degli strumenti dei consorzi: giravolte di tubi e pistoni per muovere e animare l’acqua al servizio dei territori, così come il fiato attraverso le vibrazioni acustiche va a generare armonie.
Si parte con la “Toccata” dall’Orfeo di Claudio Monteverdi e si prosegue con alcuni movimenti tratti dalla prima suite in Fa Maggiore del ciclo di concerti Musica sull’acqua di Georg Friedrich Händel. A seguire, la Danza napoletana dal Lago dei Cigni di Pëtr Il’ič Čajkovskij, “Il Cigno” dal Carnevale degli animali di Camille Saint Saens; Mississippi Rag di William Henry Krell; The Cascades di Scott Joplin; Moon River di  Henry Mancini e Smoke on the water dei Deep Purple.  
La partecipazione al concerto è gratuita e aperta a tutti.