A Castellaro torna il Festival dell’Astronomia: la gravità filo conduttore della tre giorni

CASTELLARO LAGUSELLO (MONZAMBANO) Si svolgerà dal 10 al 12 giugno prossimi a Castellaro Lagusello, uno dei borghi più belli d’Italia, la seconda edizione del Festival di Astronomia dal titolo “l’Universo attraente”. Si tratta di una tre giorni di scienza e astronomia in cui le strade, le piazze e i giardini faranno da cornice al Festival ospitando mostre, laboratori, conferenze e spettacoli per avvicinare grandi e piccoli alle bellezze dell’astronomia e scienza.

Il filo conduttore di questa seconda edizione del Festival sarà la gravità.
La gravità è, come dice il regista Christopher Nolan nel film “Interstellar”, l’unica forza che riesce ad attraversare tutte le dimensioni, compreso il tempo. Si tratta di una forza apparentemente semplice che sperimentiamo quotidianamente quando saltiamo o quando ci cade la penna dal tavolo. È così fondamentale da essere la causa della rotazione dei pianeti attorno al Sole, della formazione stellare, della collisione tra galassie e di molti altri fenomeni astronomici e non solo.

Per raccontare la gravità i ricercatori dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, insieme all’Amministrazione comunale, hanno preparato un ricco programma di eventi che trasformerà, per un intero weekend, l’incantevole borgo di Castellaro Lagusello in un vero e proprio laboratorio a cielo aperto. Le strade e i magnifici cortili, che di solito ospitano gatti assonnati alla ricerca di un riparo dalla calura estiva, ospiteranno laboratori, ideati e realizzati dai ricercatori dell’Istituto Nazionale di Astrofisica e dagli studenti della scuola di dottorato dell’Università di Padova, attraverso i quali bambini, ragazzi e adulti potranno esplorare la gravità, i suoi segreti e le sue stranezze. Saranno poi gli studenti delle scuole superiori di Mantova, Verona, Brescia e Padova, formati dai ricercatori stessi, che condurranno i laboratori durante il Festival. In questo modo si potrà ottenere una doppia azione formativa, massimizzando così la diffusione della cultura astronomica sul territorio.

Lungo la strada principale, sarà allestita la mostra dal titolo “Da zero a infinito” che raccoglie emozionanti scatti dell’Universo e formule matematiche che ne descrivono la straordinaria bellezza. La matematica, proprio come l’astrofisica, ha due volti: se da un lato costituisce un insieme di conoscenze a sé stanti, dall’altro è la lingua d’elezione con la quale possiamo descrivere l’oceano di stelle in cui siamo immersi. Inoltre, nella bellissima cornice di Villa Arrighi, durante le tre serate del Festival, si terranno incontri divulgativi durante i quali gli astronomi racconteranno i segreti e la maestosità dell’Universo. In particolare, la prima sera, venerdì 10 giugno, si svolgerà una tavola rotonda dedicata a Margherita Hack in occasione del centenario della sua nascita per celebrare la vita, le scoperte e il genio di questa grande astronoma italiana. L’evento sarà accompagnato dall’artista Dario Moretti che creerà al momento disegni evocativi.

Durante le tre giornate del festival, il Circolo Astrofili Veronesi intratterrà i visitatori con osservazioni del Sole, delle stelle e dei pianeti, mentre sulla facciata di Villa Arrighi e sulla Torre medievale saranno proiettate immagini dei maggiori osservatori astronomici. Inoltre, per i più mattinieri, la mattina del 12 giugno alle 2.30 osserveremo, grazie a telescopi professionali, il sorgere del Sole e i primi pianeti visibili e poi, tramite il supporto di un archeologo, sarà possibile fare una bellissima passeggiata all’interno del parco del Mincio

Durante il Festival non si parlerà solo di astronomia: in accordo con la tradizione del festival di artisti di strada che per anni si è svolto a Castellaro Lagusello, sono in programma anche una serie di performance circensi, che racconteranno come vincere la gravità attraverso verticalismo acrobatico e giocoleria. Dalla fisica delle stelle si passerà qui alla fisica applicata ai corpi, che si esibiranno in evoluzioni ed equilibri di ogni genere sfidando la gravità per il divertimento di tutti. Inoltre, grazie al contributo della Cineteca di Bologna, sulla facciata di alcuni edifici verranno proiettati cinegiornali e film muti, sempre a sfondo astronomico, accompagnati da una colonna sonora dal vivo.

Il programma completo del festival con informazioni su luoghi, orari e prenotazioni è disponibile sul sito web www.astronomiacastellaro.oapd.inaf.it