A Gardaland un Magic Halloween da paura!!

Con la luce grigia d’autunno e l’odore dei fuochi accesi per i marshmallows come al sole del pomeriggio che fa brillare le foglie ingiallite e i templi delle attrazioni più esotiche, o ancora con macabre luci di scena proiettate su cimiteri allestiti nell’area medievale Gardaland risplende con tutta la magia di Halloween. Un’offerta a tutto campo che inizia il venerdì pomeriggio con una manciata di ore nel regno della fantasia accompagnati da un quantitativo enorme di zucche, di musiche e rumori sinistri, Dj Set e l’imperdibile show-attrazione della “Foresta Maledetta”. Il tutto sotto l’occhio attento di centinaia di addetti al parco impegnati nel rendere indimenticabile la visita.

E sono migliaia le persone di tutte le età che si riversano nel parco varcando la soglia e “lasciando ogni speranza” ai cancelli. Se durante l’anno Gardaland è sinonimo di ore spensierate e divertimento, da ottobre a novembre si percorrono i viali alla ricerca di un piccolo brivido, di un dolcetto e di uno scherzetto da acquistare nei chioschi; che arrivano tutti e tre. I menù a tema dei punti ristoro completano la già impeccabile offerta del parco: cocktail fumanti, pizze mannare, burger “maledetti”. E i brividi aspettano i visitatori in una “Zombie Area” che si estende dalle montagne russe di “Shaman” fino al “Colorado Boat” (purtroppo chiuso per manutenzione insieme ai “Corsari”): qui incontrare zombie è il meno. Occhio vitreo e camminata incerta, questi non-morti erano donne in carriera e uomini d’affari (forse una critica indiretta ad un sistema economico moribondo?); tanto basta a divertire gli adulti e far scappare i bambini. Si aggirano in modo inquietante anche volti noti del mondo horror come Leatherface che accende la motosega e insegue i visitatori, Samara Morgan ferma ed impassibile quasi aspettasse il momento giusto per aggredire i malcapitati. Poi si intravede un clown che fissa da lontano, quel clown. Il Pennywise (quello della miniserie “IT” del 1990) armato di palloncino rosso invita ad andare a giocare con lui nelle fogne: tanto basta per terrorizzare tutti i traumatizzati dal pagliaccio assassino di Tim Curry.

Quasi un “contorno” rispetto a questa danza macabra le attrazioni funzionano a pieno ritmo, forti anche del clima mite sono aperte anche quelle acquatiche. Si vola facendo il pieno di adrenalina sui magnifici coaster “Raptor” e “Blue Tornado”; si cerca un po’ di relax sullo storico “Transgardaland Express” o sulla elegante Monorotaria. La novità della stagione 2022, la dark-ride “Jumanji”, si conferma un grande successo e mostra sempre lunghe code che spaventano come Freddy Krueger.

Emanuele Bellintani