GRAZIE (CURTATONE) Il prossimo anno si celebrerà il 50esimo dell’Incontro Nazionale dei Madonnari a Grazie di Curtatone e tanto l’Amministrazione Comunale che il Cim (Centro Italiano Madonnari) da tempo hanno già messo in moto la macchina organizzativa per preparare questo importante anniversario.
Tra le iniziative si è pensato anche all’organizzazione di un vero e proprio Congresso dei madonnari, un momento di confronto e dibattito sull’esempio di quello che si teneva tra gli artisti del gessetto in occasione del Concorso di Grazie ma che da due anni è saltato, causa pandemia, esattamente come la manifestazione sul sagrato del Santuario mariano.
L’appuntamento è per sabato 6 novembre al Foro Boario di Grazie alle 14,30 dove i madonnari sono invitati a intervenire per portare il loro contributo di idee e riflessioni in vista dell’appuntamento dell’agosto 2022. Per permettere di intervenire anche agli artisti che risiedono lontano da Mantova è prevista la partecipazione pure in video conferenza. Per farlo bisogna richiedere l’accesso all’indirizzo mail comunicazione@curtatone.it
“Pensiamo possa essere una occasione di confronto importante e costruttiva per sentire quali sono le idee degli artisti per poter valorizzare al massimo il 50esimo ma anche per capire le criticità da superare” dichiara il sindaco Carlo Bottani affiancato dal consigliere comunale delegato alla cultura Federico Crivelli.
“Dopo due anni di interruzione ci troviamo a dover affrontare proprio un anniversario così importante e quindi ci sembra giusto coinvolgere gli attori principali dell’Incontro nazionale che sono i madonnari” dichiara il presidente del Cim Carlo Beduschi.
“Potremo affrontare così la questione dell’accoglienza che pensiamo non debba limitarsi però solo al ricovero degli artisti. Vorremmo infatti tentare di animare il Campus con convegni, dibattiti, incontri col pubblico, presentazione di opere e altre iniziative che possano valorizzare al meglio la presenza dei madonnari a Grazie. Ci confronteremo ovviamente anche sull’Incontro Nazionale che vogliamo possa contraddistinguersi per la qualità delle opere” conclude Beduschi.