Addio a Philippe Daverio, storico critico d’arte. Amava molto Mantova

MANTOVA – Il mondo della cultura e dell’arte piangono la scomparsa del critico d’arte Philippe Daverio. “Mantova è un’Epifania. Una città incantata che si sviluppa intorno a Palazzo Ducale“. Daverio definì così la città gonzaghesca in uno dei suoi numerosi speciali dedicati a Mantova. Docente e saggista, ex assessore alla Cultura del Comune di Milano, aveva 70 anni e il prossimo 17 ottobre ne avrebbe compiuti 71. Daverio è morto nella notte all’Istituto dei Tumori di Milano.

Amava l’arte, ma si è impegnato anche in campo politico. “Destra e sinistra? Non hanno più senso”. Questa la sua idea di fondo. E’ stato con Formentini a Milano dal 1993 al 1997. Affiancò  Vittorio Sgarbi nella sua giunta del Comune di Salemi e nel 2009 si candidò per le provinciali a Milano nella lista di Filippo Penati. E’ stato un divulgatore della storia dell’arte italiana.