MANTOVA – Le opere in mostra a Palazzo Ducale sono solo una parte delle collezioni: oltre ai grandi capolavori, c’è un enorme patrimonio di manufatti ancora da catalogare e valorizzare. La Società per il Palazzo Ducale, che fin dal 1902 ha contribuito alla realizzazione di numerose campagne di restauro all’interno della reggia, lancia ora un progetto per catalogare le collezioni permanenti di sculture, statue ed epigrafi dal XII al XIX secolo depositate in Palazzo Ducale: oltre 800 opere (di proprietà statale e comunale, della Fabbriceria di Sant’Andrea, di altri enti e istituzioni) che al momento non trovano evidenza in archivi informatici o pubblicazioni. Si tratta in larga parte di manufatti provenienti da edifici religiosi e civili profondamente trasformati nel corso dei secoli, dei quali le opere permettono la lettura o la ricostruzione storica: la lapide di fondazione del Ponte dei Mulini, la lapide celebrativa del ponte di San Giorgio, altre pregevoli testimonianze recuperate da edifici sacri (il complesso di San Barnaba, ad esempio) e così via.
Il primo lotto di attività, da completarsi entro il giugno 2023, comprende la campagna
fotografica e la movimentazione di 200 opere: le schede e il materiale fotografico realizzato
andranno a costituire un archivio digitale. Dopo la catalogazione verranno sistematizzate le
informazioni, in funzione di un rapporto finale che sarà pubblicato, riportando l’elenco
completo di quanti avranno sostenuto finanziariamente il progetto. Privati e aziende
sono invitati dunque a contribuire con donazioni volontarie. Il costo del primo lotto è di
9.800 euro: la Fondazione della Comunità di Mantova ha già stanziato 5.000 euro; la
restante parte verrà coperta dalla Società per il Palazzo Ducale e dai proventi della
sottoscrizione pubblica.
Privati e aziende sono quindi ninvitati a farsi avanti per contribuire alla realizzazione del
progetto, con versamenti sul c/c della Società per il Palazzo Ducale di Mantova, Iban
IT42P0103011509000004918265. Oppure sul c/c della Fondazione Comunità Mantovana,
iban IT46Y0306909606100000017731. In entrambi i casi la causale è “Catalogazione
sculture XII-XIX secolo (primo lotto)”. L’elenco completo dei contributori verrà pubblicato nel catalogo
