Al Diocesano da sabato la mostra di Franco Rognoni

MANTOVA – Al Museo Diocesano di Mantova prende il via la rassegna di mostre dedicate all’arte contemporanea curate da Alberto Bernardelli. La prima ha per protagoniste le opere di Franco Rognoni che saranno esposte da sabato 13 gennaio al 4 febbraio nella sala delle colonne al pianterreno del museo.

“La mostra è costituita da più di 50 opere: grandi quadri, oli di media dimensione e piccoli lavori su carta intelata, per lo più acquerelli o chine. Il repertorio di Rognoni è tutto dispiegato dalla caricatura al sogno ad occhi aperti. Si potrebbe dire che Rognoni con la sua opera ci racconta l’altra faccia del boom economico: i volti dolenti dei diseredati mescolati ai ritratti arcigni degli uomini del potere, le donne del desiderio e della vanità a fianco a uomini pomposi e ridicoli” spiega Bernardelli.

“Nel complesso un’umanità pulsante di desideri non sempre corrisposti nella grande griglia della città che tutto mescola e confonde. Colore emotivo, ricco di umori e segno arguto, inconfondibile, non privo di tenerezze. Se avesse potuto avrebbe disegnato per tutta la vita. Appoggiare sul foglio bianco o sulla tela una virgola di segno e poi partire per un racconto, la cui trama non è precostituita, ma prende le mosse dai quei primi tratti, a cui presto se ne aggiungono di nuovi per somma, per armonia, per contrappunto. Sono quadri attrattivi per il colore e da interpretare per le figure che compaiono qua e là. Talvolta accennate, altre volte quasi in filigrana nel paesaggio occupano la scena quasi fossero attori navigati, svelando però fragilità e timidezze in un contesto più sognato che reale, composto da case improbabili  e vicoli che svoltano all’improvviso, luoghi e spazi complici e partecipi dei destini  umani” conclude Bernardelli

L’ingresso è gratuito.