BORGOFRANCO SUL PO – Il conto alla rovescia per la 30° edizione della Fiera Nazionale del Tartufo Bianco è iniziata. Tre fine settimana a partire dal 4 fino al 21 ottobre tra ottimi piatti, convegni, incontri e attività per bambini. Un appuntamento che diventa sempre più internazionale sono infatti già arrivate prenotazioni da Francia, Spagna e Germania.
Oltre 100 i volontari coinvolti, che contribuiscono all’organizzazione e gestione dell’evento che ogni anno serve oltre 10mila piatti.
“Siamo arrivati al 30° anno di una fiera che è nata per caso come una sfida per far conoscere un piccolo lembo di territorio che allora era Borgofranco, oggi comune di Borgocarbonara – spiega Mariaelena Gabrielli, presidente Pro Loco Borgofranco sul Po – per cui proponiamo piatti della tradizione, del territorio con protagonista il tarfufo della varietà Tuber Magnatum Pico, ma abbiamo creato anche degli eventi nell’evento con lo scopo di far conoscere tutto quello che c’è nel territorio”.
Si parte il 4 alle 18 al Tru.Mu. con il 28° convegno lombardo sul tartufo “Oasi bioclimatiche e tartufigene: come sviluppare nuove aree resilienti”. Interverranno Chiara Spicer, riserva Mab Unesco Po Grande, Alberto Borsari, presidente Consorzio Oltre Po Mantovano, Giacomo Cecchin, giornalista e guida turistica e Paolo Papazzoni, presidente e Marco Menghini, segretario associazione Trifulin Mantuan.
Al termine premiazione dei Trifulin che si sono distinti nelle attività associative e il taglio del nastro in piazza Malavasi che darà il via ufficialmente alle fiera.
“Siamo orgogliosi di avere questo evento nazionale legato al tartufo – ha detto il sindaco di Borgocarbonara, Viviana Bertazzoni – capofila della promozione del tartufo è la Pro Loco di Borgofranco che ha portato avanti in questi 30 anni la fiera facendola diventare fiera nazionale, e come amministrazione vogliamo usare questo evento per valorizzare il nostro territorio”.
“Questo appuntamento è un’opportunità per tutto il territorio dell’OltrePò Mantovano – commenta il presidente del Consorzio OltrePò, Alberto Borsari – ormai è una manifestazione conosciuta al di là dei confini della nostra provincia e sarà sempre più importate sviluppare strategie comuni per promuovere queste aree partendo dalla tipicità del prodotto legandolo all’ambito agricolo e al turismo lento e di prossimità che caratterizza sempre di più le nostre zone”.
Tutte le domeniche mattina, grazie alla collaborazione con l’ Associazione Mantovana Cercatori di Tartufi “Trifulin Mantuan” sarà possibile partecipare a “Escursione a tartufi” un’iniziativa che ha l’intento di mostrare ai partecipanti l’Arte della Cerca e della Cavatura del Tartufo. Nel 2021 l’Unesco ha riconosciuto questa tecnica (intesa come insieme di conoscenze e pratiche tradizionali trasmesse oralmente di generazione in generazione) patrimonio immateriale dell’Umanità, premiando così l’unicità di una tradizione antichissima. Per tutta la durata dell’evento saranno presenti stand con tartufo e prodotti derivati, salumi, confetture e mostarde, dolciumi, vini e birre artigianali.
Sempre alla domenica, ma questa volta dedicato ai più piccoli, ci sarà un’area bimbi “Maxi mattoncini” per giocare aperto sotto lo sguardo attento di genitori ed educatori.
Da non dimenticare altri due eventi che completano il programma della fiera la presentazione del libro di Fabrizio Binacchi “Piccoli segreti mantovani” che si terrà il 13 ottobre alle 18 presso la tensostruttura di piazza Malavasi. (Ingresso gratuito).
E lo show cooking che vedrà protagonista Tracy, vincitrice di Masterchef 2022 in programma domenica 20 ottobre alle 18.
Da non dimenticare il menù, ricchissimo e per tutti i gusti, alimento principe ovviamente il tartufo in tutte le sue declinazioni.
Il tartufo bianco si sviluppa in terreni sedimentari, di tipo marnoso e calcareo con leggera pendenza, possibilmente nelle vicinanze di corsi d’acqua, non oltre i 700 metri sul livello del mare, dove è presente un tasso di un’umidità costante per buona parte dell’anno. Vive in particolare simbiosi soprattutto con rovere, roverella, cerro, tiglio, pioppi, salici. Il tartufo bianco pregiato è un fungo molto esigente e le condizioni climatiche influiscono molto sulla quantità di tartufi che nascono: un clima troppo caldo e scarse piogge ostacolano la crescita dei tartufi. Il tartufo bianco pregiato è molto più delicato rispetto agli altri e, a differenza del tartufo nero, può essere utilizzato solo a crudo, tagliato a fette sottili direttamente sopra le pietanze.
La manifestazione è ad ingresso libero, per l’area camper e grandi comitive è consigliata la prenotazione.
Tutte le informazioni su http://www.fieranazionaledeltartufo.it
La Fiera Nazionale del Tartufo Bianco di Borgofranco sul Po è patrocinata da: Comune di Borgocarbonara, Provincia di Mantova, Ersaf, Consorzio Oltrepò Mantovano, Associazione Nazionale Città del Tartufo, Camera di Commercio di Mantova, Unpli Nazionale e Unpli Lombardia, Consorzio di Bonifica Terre dei Gonzaga in Destra Po, Gal Terre del Po e Aipo. Radio Pico è media partner dell’evento.