BORGOFRANCO SUL PO (BORGOCARBONARA) – Borgofranco sul Po si prepara ad accogliere migliaia di visitatori da tutta Italia e dall’estero per la 31ª edizione della Fiera Nazionale del Tartufo Bianco, in programma nei fine settimana dal 3 al 27 ottobre prossimi. Un evento unico in Lombardia, dedicato al pregiato ‘Tuber Magnatum Pico’, che da oltre trent’anni rappresenta uno dei principali appuntamenti gastronomici e culturali del territorio mantovano.
La manifestazione, presentata questa mattina a Mantova a Palazzo della Cervetta, ha visto la partecipazione del presidente della Provincia Carlo Bottani, della vicesindaco di Borgocarbonara Paola Motta e del presidente della Pro Loco di Borgofranco Simone Grecchi, che hanno rimarcato l’importanza della Fiera illustrando anche le tante novità di quest’anno.
Le novità dell’edizione 2025
L’edizione 2025 sarà più lunga e ricca: i weekend interessati saranno quelli del 3-4-5, 10-11-12, 17-18-19, 24-25-26 ottobre, con la chiusura straordinaria lunedì 27 a cena. Per l’occasione i posti a sedere nella tensostruttura riscaldata di Piazza Malavasi aumentano da 500 a 540, mentre debutterà il sistema di prenotazione online sul sito ufficiale www.fieranazionaledeltartufo.it, che permetterà non solo di riservare un tavolo ma anche i piatti da degustare. Rimane comunque anche la possibilità di prenotare direttamente in loco.
Il menù proporrà piatti della tradizione mantovana arricchiti dal tartufo bianco, tra cui il risotto al tartufo, il più richiesto e simbolico della Fiera, proposto a 20 euro a porzione. Ogni anno vengono serviti circa 10mila piatti, grazie al lavoro di più di 100 volontari. Confermata anche la presenza di stand con tartufi freschi, salumi, mostarde, vini, birre artigianali, confetture e dolciumi.
Gli eventi speciali
La Fiera non è solo gastronomia, ma anche cultura ed eventi gratuiti che arricchiscono il programma.
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Venerdì 3 ottobre, ore 18 – TRU.MU (Bonizzo): Convegno Lombardo sul Tartufo dal titolo “La città del tartufo. Un cammino alla scoperta del territorio e del gusto dell’Oltrepò mantovano”, condotto dal giornalista Giacomo Cecchin.
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Domenica 5 ottobre, ore 18 – Piazza Malavasi: degustazione con l’ex calciatore Anderson Hernanes e i vini della sua tenuta Ca’ del Profeta.
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Domenica 12 ottobre, ore 11: showcooking Agrichef con Coldiretti e Campagna Amica.
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Domenica 19 ottobre, ore 11: showcooking dello chef televisivo Sergio Barzetti, noto come “il maestro del risotto”.
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Lunedì 27 ottobre, ore 19: spettacolo culinario con Daniele Reponi, il “re dei panini”. Per l’occasione sarà poi distribuito un panino ai commensali
Per i bambini sono previsti il battesimo della sella e il carosello equestre a cura del Centro Ippico La Sermidese nelle giornate del 5, 12 e 26 ottobre.
“Quest’anno abbiamo voluto offrire di più sia al pubblico che ai volontari – ha sottolineato il presidente della Pro Loco Simone Grecchi –. L’aggiunta di un weekend e la possibilità di prenotare online sono scelte pensate per rispondere alla grande affluenza. La Fiera è resa possibile dal lavoro dei cento volontari che la animano, per i quali diventa anche un importante momento di aggregazione e condivisione. Abbiamo puntato molto pure sulla qualità degli eventi speciali che accompagneranno l’edizione 2025”.
La vicesindaco Paola Motta si è soffermata in particolare sul valore culturale del convegno inaugurale: “Il convegno del 3 ottobre sarà un’occasione per andare alla scoperta dei luoghi del tartufo dell’Oltrepò Mantovano. In più, in questo anno giubilare, abbiamo scelto di inserire anche un approfondimento sul tratto mantovano della Via Carolingia, inserita nei Cammini religiosi italiani, unendo così dimensione spirituale e valorizzazione del territorio”.
Un passaggio che ha trovato immediata condivisione da parte del presidente della Provincia Carlo Bottani che ha dichiarato: “La Fiera è uno straordinario strumento di promozione delle eccellenze locali e di valorizzazione del territorio, capitanato dal celebre tartufo bianco, e il collegamento con la Via Carolingia arricchisce ancora di più questo percorso di scoperta e di identità”.
Il tartufo bianco, re dell’autunno
Il protagonista indiscusso resta lui: il tartufo bianco pregiato, fungo rarissimo che cresce in simbiosi con querce, pioppi, salici e tigli in terreni marnosi e calcarei. Questa mattina è stato spiegato che i cambiamenti climatici stanno posticipando la raccolta del tartufo e ciò in futuro potrebbe indurre a riflettere anche sulla calendarizzazione della Fiera. Per quanto riguarda la stagione in corso, “inizialmente non sembravano grandi quantità, ma le piogge delle ultime settimane potrebbero aver aiutato”, è stato osservato durante la presentazione.
A rendere ancora più accogliente l’esperienza per turisti e visitatori, Borgofranco mette a disposizione un’area camper gratuita e la possibilità di noleggiare biciclette senza costi, per scoprire il territorio al ritmo lento delle due ruote.