Committenze, acquisti, usi e riusi dei corami presso la corte estense XV-XVI secolo con Guido Guerzoni, il 12 maggio a Palazzo Te

MANTOVA – Prosegue giovedì 12 maggio 2022 alle ore 18 nella Sala dei Cavalli a Palazzo Te il public program della stagione espositiva 2022 Mantova: l’Arte di vivere con la conferenza di Guido Guerzoni Committenze, acquisti, usi e riusi dei corami presso la corte estense XV-XVI secolo. I fondi “Guardaroba” e “Guardarobetta” di Amministrazione della Casa e le omologhe serie documentarie contenute in Amministrazione dei Principi contengono uno straordinario spaccato della committenza, degli acquisti, degli usi e dei riusi dei corami presso le corti estensi tra la metà del Quattrocento e l’inizio del Seicento. Un quadro assai interessante, alla luce dei rapporti di parentela e scambio culturale tra le due corti padane, che dal matrimonio del 1490 di Isabella D’Este con Francesco II Gonzaga a quello del 1579 di Margherita Gonzaga con Alfonso II d’Este mantennero rapporti strettissimi.
La ricchezza e la minuziosità delle informazioni contenute nell’archivio modenese consentono di comprendere la varietà delle produzioni, i diversi canali di approvvigionamento nazionali e internazionali, i valori economici regolarmente riportati negli appositi inventari e lo sbalorditivo numero di corami posseduti: scorrendo le pagine di un inventario della Guardaroba del cardinale Luigi d’Este redatto nel 1580, balzano agli occhi 23.283 “quadri di cuoio” dorato, argentato, smaltato e dipinto presenti in ben 59 stanze di corami.
La medesima documentazione consente di capire i processi di utilizzo e riutilizzo, la circolarità tra le diverse corti dei duchi, delle duchesse e dei principi e delle principesse del sangue e la struttura delle reti di fornitura, dacché ogni corte aveva rapporti privilegiati con botteghe e intermediari differenti: a metà Cinquecento, a Piacenza c’erano tre venditori di cuoi dorati, a Venezia quasi sessanta.
Informazioni fondamentali per collocare nella giusta prospettiva storica un’attività progettuale, realizzativa e distributiva di notevole rilevanza economica e sociale.

L’incontro
L’incontro è a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria alla mail spaziote@fondazionepalazzote.it. Il calendario di eventi, organizzato dalla Fondazione Palazzo Te con la collaborazione delle associazioni culturali della città e Galleria Corraini, prosegue martedì 17 maggio con il talk di Guido Rebecchini Giulio Romano. La forza delle cose. L’idea di una mostra. Guido Guerzoni. Ricercatore confermato di Storia economica. Docente presso la SDA Bocconi. Dal 1996 tiene cicli di lezioni e seminari di approfondimento nell’ambito di diversi corsi di laurea, in particolare CLEACC e ACME. Collabora col centro di ricerca ASK; ha insegnato in diversi corsi in Italia e all’estero; è stato Research Fellow dell’University of Sussex (2001-2003), ha vinto la research fellowship del Getty Institute Research Center di Los Angeles (2003-4), è stato Deborah Loeb Brice Fellow presso I Tatti, The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies (2003-2004). Dal 2005 collabora col Research Department del Victoria and Albert Museum di Londra, presso il quale è stato invitato come visiting professor per l’anno accademico 2008-9. Scrive dal 1998 su il Sole24ore e il Giornale dell’Arte.
Info: www.palazzote.it