MANTOVA – Luciano Ligabue e la magia dell’acustico hanno conquistato Mantova: in un Teatro Sociale sold out, il rocker di Correggio ha toccato ieri anche la nostra città in un’atmosfera più intima, per ripercorrere col suo pubblico i “sogni di rock’n’roll” che hanno contraddistinto la sua carriera.
Una scaletta inedita (come accade in ogni spettacolo del ciclo “Ligabue in Teatro – Dedicato a Noi”) nella quale il Liga, ha riproposto 21 brani che ripercorrono la sua lunga e significativa carriera, anche con scelte non scontate, di canzoni magari meno conosciute, punteggiate da citazioni dei suoi libri. Partenza con “Leggero” e “Ti sento”, quasi a voler stabilire prima di tutto una connessione col suo fedele pubblico, per poi scatenarsi nel rush finale con le energiche “Balliamo sul mondo” e “Tra palco e realtà”, il manifesto “Certe notti” e l’emblematica “Urlando contro il cielo”, prima di concludere con “Taca Banda”.
Ad accompagnarlo sul palcoscenico virgiliano Federico Poggipollini, quel “Capitan Fede” da 30 anni sempre al suo fianco, Davide Pezzin al basso, Luciano Luisi alle tastiere e il primogenito Lenny Ligabue, per la prima volta in tour col padre, dopo aver suonato la batteria in tutti i brani dell’ultimo album in studio del cantautore emiliano “Dedicato a noi”, uscito nel 2023.
Il tour nei teatri di Ligabue arriva prima di un’estate importante per il Liga, che il 21 giugno 2025 tornerà sul palco di Campovolo di Reggio Emilia, per celebrare i 20 anni dal primo storico concerto (10 settembre 2005) in quello che è diventato il luogo simbolo per il cantante e i suoi fan e i 30 anni di “Certe Notti”, il suo brano più celebre.
