MANTOVA – Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Luca de Marchi al sindaco Palazzi:”chiedo al Sindaco che si cambi il regolamento tributario per chi aprirà una libreria a Mantova per non pagare le tasse comunali Imu e Tari“.
L’iniziativa è stata annunciata dopo aver appreso che in Italia negli ultimi cinque anni sono state chiuse ben 2.300 librerie. A comunicare di recente il numero di attività che hanno abbassato la serranda è stato Paolo Ambrosini, il veronese presidente dell’Associazione Librai Italiani.
Oltre ad internet, a togliere mercato alle librerie ci sono anche le catene della grande distribuzione che all’interno dei loro negozi hanno anche un settore riservato ai libri, venduti ad un prezzo inferiore a quello dei negozi specializzati. Il consigliere De Marchi ha deciso di prendere l’iniziativa con “Libreria tasse zero”. “Con questa misura – esordisce De Marchi – si garantisce un contributo economico pari al corrispondente ammontare fiscale di competenza comunale (Imu e Tari) a chi aprirà una libreria a Mantova “. Insomma, chi investirà nella città con una libreria non dovrà pagare la tassa sugli immobili e quella sui rifiuti.
“Siamo già dotati di una biblioteca comunale e organizziamo numerose iniziative culturali – sottolinea De Marchi – ma crediamo che una libreria privata rappresenti un importante spazio di confronto, approfondimento, riflessione e dialogo in grado di garantire una preziosa crescita civile e sociale oltre che culturale della nostra città”.