BAGNOLO SAN VITO – 29 anni dietro le quinte del Presepe Vivente di San Biagio, tra abiti, colori e tessuti cercando di abbinarli nel modo giusto, adattarli alle persone per rendere tutto magico e speciale. E’ la storia di Luisa, la sarta del presepe. Le rappresentazioni abbiamo imparato a conoscerle, oggi lo guardiamo da un’altra prospettiva per rendere omaggio allo straordinario lavoro di chi rende possibile tutto questo.
Tutti i dettagli nel video
Da non dimenticare domani l’ultimo appuntamento di questa edizione
La manifestazione, nel campo sportivo attiguo alla chiesa parrocchiale, si sviluppa in in tre fasi:
Ore 16.00: il paese di Betlemme è in attesa del Messia; i mestieranti sono impegnati nelle varie attività (circa 60 sono le attività rappresentate nelle varie capanne; ed ecco l’ oste, il fornaio, i pescatori, i venditori di pesce, lo E c’é chi tosta l orzo , il fabbro,chi lavora le arelle, i tintori di stoffe, chi produce le torce , le candele, le corde, ecc). In questa fase il pubblico passeggia all interno del villaggio per ammirare tutte queste attività
Ore 17.00: all’arrivo dell’imbrunire viene rappresentata la Natività. Durante la rappresentazione si susseguono scene estremamente suggestive quali l’Annunciazione, la Visitazione di Maria Elisabetta, l’annuncio dell’Angelo a Giuseppe, la nascita di Gesù, l’adorazione dei pastori e dei Magi a cui segue la splendida scena dell’adorazione di tutti i figuranti alla Sacra Famiglia (almeno 150 persone inginocchiate davanti alla Sacra Famiglia) il tutto accompagnato da canti e letture sacre in una Betlemme illuminata solo da torce fiaccole e lanterne. Il pubblico è nel frattempo uscito da Betlemme e assiste con grande partecipazione, concentrazione e trepidazione dai vari lati del villaggio.
Ore 17.30: Il pubblico rientra nel paese ravvivato dalla presenza della Sacra Famiglia nella stalla e vive Betlemme in un clima di magiche luci che illuminano capanne e figuranti.
L’ingresso è libero.
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