Gonzaga, il poeta-operaio e la sua “analisi logica della vita”

Bruno Daffini pittore scomparso e il poeta operio Bruno Mazzacani

GONZAGA – «La Poesia è un’analisi di vita che accompagna l’io con nobili pensieri di bene e amore. Vive dei caldi colori e delle sfumature della vita.
Con essa non vi è grigiore e solitudine», scrive con convincimento il poeta-operaio Bruno Mazzacani, che nella vita ha affrontato enormi sacrifici, rinunce e dolori, ma grazie alla poesia, della quale s’è innamorato già quando giovanissimo ha indossato la tuta blu, ha imparato a cogliere della vita gli aspetti positivi anche nel dolore. Ed è per questo che è poeta amato tanto dalla gente comune quanto dall’inclita. Innumerevoli sono le raccolte di poesie che ha pubblicato. Ultima in ordine di tempo “Analisi logica – Uomo, natura, animali” per Edizioni Il Fiorino, che ha corredato di carboncini di un altro artista di successo, il pittore Bruno Daffini, suo cugino scomparso qualche anno fa. Si tratta di un volume di 180 pagine di poesie in lingua e in vernacolo, nonché racconti di vita quotidiana, che affascinano per la profondità dell’ “analisi logica” appunto, ma anche per la linearità con cui espone riflessioni mai banali perciò pienamente condivisibili. La piacevolezza della lettura scaturisce dalle poesie che sbocciano dalla sinergia tra razionalità e sentimenti di cui è generosamente dotato Mazzacani. Legato a Pegognaga dove abita da decenni, ma altrettanto legato a Gonzaga dove è nato, il plurivincitore di concorsi nazionali poeta-operaio ha fatto dono a ciascuna delle biblioteche dei due comuni di una quindicina di suoi volumi. L’assessore Carla Ferrari ha invitato Mazzacani a presentare presso la biblioteca di Gonzaga, sabato 6, alle ore 10,30, nel contesto delle “Piccole conversazioni sociali” l’ultima sua fatica letteraria “Analisi logica”. Il poeta-operaio quindi converserà con l’intellettuale Alfredo Calendi su come in fabbrica è sorta in lui la passione della poesia. L’attrice Ester Tedeschi darà lettura ad alcune liriche. Per presenziare all’evento culturale è necessaria la prenotazione.

Riccardo Lonardi