MANTOVA – A 400 anni dal Combattimento di Tancredi e Clorinda, il combattimento epico amoroso più celebre della storia della musica e della letteratura, dopo il debutto in prima assoluta al Teatro Palladium di Roma dell’8 dicembre e la successiva esecuzione al Teatro Ponchielli di Cremona, l’omaggio a Monteverdi e Tasso, prosegue il suo viaggio e approda lunedì 16 dicembre a Mantova (Auditorium “Claudio Monteverdi” del Conservatorio “Lucio Campiani” con inizio alle ore 20.45) per iniziativa dell’Accademia Nazionale Virgiliana.
La creatività musicale contemporanea si misurerà con il capolavoro di Monteverdi attraverso la trascrizione di Luciano Berio (1966) e la nuova composizione di Alessandro Solbiati (prima assoluta), con divagazioni madrigalistiche di Carmen Fizzarotti (prima assoluta) e Francesco Mariotti (prima assoluta). Il progetto scientifico è a cura di Luca Aversano e Paola Besutti, la direzione musicale è di Fabio Maestri.
QUALCHE NOTA SU MONTEVERDI
Nato a Cremona (1567), dove intraprese i primi studi musicali e compositivi, Claudio Monteverdi fu attivo alla corte di Mantova per ventidue anni (1590-1612) dove pose le basi per aprirsi all’idea della musica moderna e dove si è reso protagonista indispensabile del passaggio dalla musica rinascimentale a quella barocca, lasciando un segno tanto ampio quanto significativo e duraturo.
Torna quindi dopo quattro secoli il capolavoro della musica seicentesca, ispirato al canto XII della Gerusalemme Liberata di Tasso rappresentato per la prima volta in occasione del Carnevale del 1624 e va sul palcoscenico con una nuova luce, in una reinterpretazione che ne valorizza sia il carattere eroico e amoroso sia la sorprendente attualità dei temi trattati, in un trittico di brani e con un viaggio nelle atmosfere dell’epoca, per guardare al presente.
GUERRIERI AMOROSI
Guerrieri Amorosi non è solo un tributo a Monteverdi, ma anche opera in cui gli elementi classici si combinano con soluzioni innovative per incontrare le esigenze di un pubblico trasversale. La composizione inedita di Solbiati, ispirata all’opera originale, si configura come un contributo esclusivo che esplora le sfide interpretative e le eredità artistiche nel panorama musicale contemporaneo e offre al pubblico una riflessione sulla continuità del patrimonio culturale e sui suoi significati nell’attualità. Alla guida musicale della serata, Maestri porta l’esperienza di oltre trent’anni nel teatro musicale contemporaneo insieme all’associazione InCanto da sempre attiva nella diffusione di opere significative e meno conosciute e qui impegnata a offrire al pubblico un’esperienza di alto valore artistico e culturale che unisce musica e narrazione storica in un dialogo tra tradizione e innovazione. Con l’ensemble InCanto ci saranno le voci dei soprano Patrizia Polia, del tenore Carlo Putelli e del baritono Paolo Leonardi Guerrieri Amorosi prevede l’esecuzione del combattimento di Luciano Berio (1966). Completano il programma altre due opere inedite dedicate a Monteverdi dalla compositrice Carmen Fizzarotti e dal compositore Francesco Mariotti.
Il progetto “Guerrieri amorosi” è stato promosso dalla Fondazione Roma Tre Teatro Palladium, dalla Fondazione “Claudio Monteverdi di Cremona e dall’Accademia Nazionale Virgiliana di Mantova, con il sostegno del Ministero della Cultura (Direzione Generale Spettacolo), e con il patrocinio del Conservatorio di musica “Lucio Campiani”, del Comune di Cremona e della Fondazione Arvedi Buschini di Cremona.