SABBIONETA – Il Festiwall, il festival di spettacoli che animerà anche quest’anno l’estate allo Spalto Bresciani di Sabbioneta, continua ad arricchirsi di serata musicali di grande richiamo. Dopo l’annuncio della serata-evento “Voglio tornare negli anni 90” per il prossimo 20 giugno, e dello spettacolo di Max Angioni “Anche meno” del 21 giugno, Comune di Sabbioneta e Fondazione Artioli annunciano per la serata del 22 giugno i Nomadi in concerto – live tour 2024.
Lo storico gruppo, sul palco di Sabbioneta chiuderà simbolicamente un anno di festeggiamenti per i 60 anni di carriera: un percorso musicale nato da quando Beppe Carletti e Augusto Daolio formarono la band, fino a diventare la band più longeva d’Italia, passando per 53 album pubblicati, 16.000.000 copie vendute e 7.500 concerti, e brani che fanno parte della storia della musica italiana come “Io vagabondo”, “Ho difeso il mio amore”, “Dio è morto”,“Un pugno di sabbia”, “Canzone per un’amica”, “Un giorno insieme”, “Crescerai”, “Gli aironi neri”, “Io voglio vivere”, “Sangue al cuore”.
Con il concerto dei Nomadi, il cartellone di eventi di Festiwall 2024 è al completo: tre serate sotto le stelle nella meravigliosa cornice di Sabbioneta, immersi nella suggestiva location dell’Arena Spalto Bresciani, per festeggiare l’arrivo dell’estate nel modo migliore, vivendo serate indimenticabili. Il Festival 2024 è organizzato da Comune di Sabbioneta e Fondazione Artioli, in collaborazione con Mister Wolf. Festiwall è una azione del progetto PNRR – next generation EU bando attrattività dei borghi azione 10: festival della cultura per un nuovo urbanesimo.
Biglietti disponibili su Ticketone.it e presso la Biglietteria del Teatro Sociale di Mantova (orari: martedì 10:00-13:00, giovedì 16:00-19:00, sabato 10:00-13:00).
Telefono (negli orari di apertura): 0376 1590869 – Mail: biglietteria@mantovateatro.it
LA STORIA DEI NOMADI
Erano i primi anni 60 nelle “bassa” emiliana tra Modena e Reggio Emilia Beppe Carletti e Augusto Daolio decidono di formare una loro band. L’esordio avviene nel 1963 e il nome scelto è Nomadi. È la band più longeva in Italia e prima di loro, al mondo, solo i Rolling Stones. Dopo 2.000.000 chilometri (50 volte il giro del mondo – 2,5 viaggi di andata e ritorno dalla luna) e 7.500 concerti – nel giugno 2023 hanno festeggiato i 60 anni in musica
Il nome Nomadi fu scelto un po’ per caso ma ne ha caratterizzato lo spirito: le tappe dei loro interminabili Tour toccano dai piccoli paesi ai grandi palchi delle maggiori città italiane senza distinzione. Amano definirsi Nomadi con radici, e la loro emilianità è sempre stato uno dei caratteri distintivo. Ad oggi il gruppo emiliano discograficamente conta 53 lavori, fra dischi in studio, live e raccolte per un totale oltre 16.000.000 di copie vendute. Sono oltre 100 i fan club sparsi un tutta Italia e ancor più Cover Band riconosciute. Il loro è un pubblico transgenerazionale. Da sempre la musica è stata coniugata all’impegno umanitario ed ha visto i Nomadi promotori di tantissime iniziative di solidarietà in Italia e nel mondo. Ci piace ricordare, tra le tante iniziative quella a favore della terra emiliana colpita nel 2012 dal terremoto quando Beppe Carletti organizzò il Concerto per l’Emilia al quale parteciparono i maggiori artisti emiliani, trasmesso in diretta su Rai 1, raccolse 1.189.896 euro che vennero utilizzati per il ripristino (avvenuto nel settembre dello stesso anno, dopo soli 3 mesi) di reparti danneggiati degli ospedali di Carpi ( MO) e di Mirandola ( MO).
Oggi i Nomadi sono: Beppe Carletti (tastiere, fisarmonica e cori – dal 1963), Cico Falzone (chitarre e cori – dal 1990), Massimo Vecchi(basso, voce – dal 1998), Sergio Reggioli (violino, voce – dal 1998), Yuri Cilloni (voce – dal 2017), Domenico Inguaggiato (batteria- dal 2023).
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