MANTOVA – Un 2 giugno, Festa della Repubblica, nel segno dei ragazzi e della musica, quello preparato quest’anno dalla Prefettura di Mantova. Un lungo corteo (con in testa il Sindaco Mattia Palazzi, il vicepresidente della Provincia Massimiliano Gazzani e altri primi cittadini e autorità politiche, civili e militari), che si è snodato da piazza Sordello, sino al Famedio ai Caduti è stato protagonista della “Sfilata del tricolore”. I ragazzi della Sacchi’s Marching Band dell’I.C. Mantova 2 hanno accompagnato con brani musicali il corteo. Al Famedio poi, è stata la volta del coro “Voci in Festa Città di Mantova” dell’Associazione Culturale Pomponazzo, che al Famedio ha intonato l’Inno d’Italia, “La Leggenda del Piave” e altri brani come “La bandiera dei tre colori” e “2 giugno ’46”. A seguire, poi in Prefettura, c’è stata la consegna delle onorificenze (elenco completo dei premiati in fondo all’articolo) da parte del Prefetto Gerlando Iorio.
Nel pomeriggio, invece, nelle sale di rappresentanza della Prefettura, Trame Sonore-Chamber Music Festival in Mantova” ha proposto un appuntamento musicale ad hoc per la Festa della Repubblica, inserito nel circuito della manifestazione.
Durante la cerimonia al Famedio è stato inoltre letto il discorso inviato alle Prefetture da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha ricordato come la scelta del popolo italiano il 2 giugno 1946 sia stata una pagina decisiva di democrazia.
“Un esito al quale si giunse – prosegue il Presidente nel messaggio – dopo i tragici eventi bellici e la lotta di Liberazione dal nazifascismo, costellata da molteplici episodi di eroismo, da eccidi efferati, di cui nel corso di quest’anno, con commossa partecipazione, viene commemorato l’ottantesimo anniversario in numerose località. Fare memoria del lascito ideale di quegli avvenimenti fondativi è dovere civico e preziosa opportunità per riflettere insieme sulle ragioni che animano la vita della nostra collettività, inserita oggi nella più ampia comunità dell’Unione Europea cui abbiamo deciso di dar vita con gli altri popoli liberi del continente e di cui consacreremo, tra pochi giorni, con l’elezione del Parlamento Europeo, la sovranità. Fare memoria è un esercizio proprio a ogni cittadino e soprattutto per quanti, esercitando pubbliche funzioni, trovano nei principi costituzionali di libertà, uguaglianza e solidarietà una bussola di sicuro orientamento di fronte alle complesse sfide del presente. I Prefetti, in particolare, sono chiamati nei territori provinciali a essere, ogni giorno, perno di unità e di coesione sociale, incarnando, nei delicati ambiti affidati, la missione di instancabili “operatori della Costituzione”, adoperandosi per il bene comune”.
“Con il contrasto alle spinte criminali – sottolinea Mattarella -, alla violenza e alla disgregazione, con la promozione, in particolare tra le giovani generazioni, della diffusione dei valori del rispetto della persona e del dialogo tra le distinte posizioni politiche, sociali, culturali, religiose, si affermano importanti testimonianze di devozione alla Repubblica e di senso dello Stato. Quando vengono tessute proficue sinergie tra le Istituzioni locali e favoriti percorsi di raccordo tra il centro e i territori, quando – come avvenuto anche nei mesi scorsi – insieme vengono affrontati gli eventi emergenziali, quando gli enti locali sono sostenuti nel superamento dei momenti di crisi amministrativa e finanziaria, viene rinsaldata l’unità dell’edificio democratico, valorizzando il principio di autonomia nell’orizzonte della solidarietà”.
In Prefettura, invece, breve discorso del presidente del consiglio comunale cittadino Massimo Allegretti, in rappresentanza del Comune di Mantova, che ha ricordato la scelta degli italiani il 2 giugno del 1946, un appuntamento storico anche perché il primo nel nostro Paese aperto al voto femminile. “Con la proclamazione della Repubblica – ha detto Allegretti – il popolo italiano è diventato un popolo di cittadini e non più di sudditi” e ha invitato i giovani alla partecipazione politica, usando gli strumenti della democrazia per migliorare il Paese.
Questi i premiati con le Onorificenze al Merito della Repubblica Italiana:
Uff. MORTARI Annamaria, del Comune di Mantova
Cav. BARBI Dino, del Comune di San Benedetto Po
Cav. BATTISTELLO Silla Maria, del Comune di Roncoferraro
Cav. BONARETTI Aldo, del Comune di Mantova
Cav. BONI Renato, del Comune di Mantova
Cav. BRESSAN Davide, del Comune di Marcaria
Cav. CALISTANI Marco, del Comune di Mantova
Cav. D’INNOCENZI Giuseppe, del Comune di Castiglione delle Stiviere
Cav. GIUNTI Marco, del Comune di Curtatone
Cav. LEONI Alessandro, del Comune di Porto Mantovano
Cav. LUCINI Rossana, del Comune di Rivarolo Mantovano
Cav. MALACARNE Giancarlo, del Comune di Mantova
Cav. MANZOLI Giancarlo, del Comune di Mantova
Cav. ORSINI Ivana, del Comune di Curtatone
Cav. POSSIDENTE Pasqualino, del Comune di Borgo Virgilio
Cav. RESTANI Federica, del Comune di Mantova
Cav. TELO’ Giovanni, del Comune di Mantova
Cav. VIGLIOTTI Vincenzo, del Comune di Borgo Virgilio
Cav. VINCENZI Luca, del Comune di Roncoferraro