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MANTOVA - Dopo 100 giorni di apertura, si è chiusa ieri la mostra Rubens a Palazzo Te. Pittura, trasformazione e libertà con un totale di 105.581 visitatori..
Curata da Raffaella Morselli in collaborazione con Cecilia Paolini, l’esposizione dedicata al Maestro fiammingo è stata inaugurata lo scorso 7 ottobre e prorogata da inizio gennaio fino a ieri a fronte del grande successo riscontrato. Le 52 opere esposte, di cui 17 di Rubens, provenienti dai più prestigiosi musei italiani e internazionali - tra cui il Musée du Louvre, il Museo Nacional del Prado e lo Statens Museum for Kunst - sono state scelte dalle curatrici in funzione del dialogo che riallacciano con i motivi decorativi e iconografici di Palazzo Te ideati da Giulio Romano, definendo un percorso espositivo unico che ha dimostrato quanto le suggestioni rinascimentali elaborate negli anni mantovani e italiani siano continuate, evolvendosi, nella pittura matura di Rubens, fino a trasmettersi nella sua eredità intellettuale e artistica.
"La mostra dedicata a Rubens - ha commentato il Direttore di Fondazione Palazzo Te, Stefano Baia Curioni - è stata una delle più visitate negli ultimi anni a Palazzo Te. Siamo felici che resti negli occhi e nel cuore di chi ha voluto vederla. Siamo felici che siano molti e soprattutto molti mantovani e cittadini del territorio. Grazie a tutti e alla prossima!".
La mostra Rubens a Palazzo Te. Pittura, trasformazione e libertà conclude la programmazione 2023 di Fondazione Palazzo Te Mantova: l’Europa delle città ed è stata realizzata grazie al sostegno del Comune di Mantova, con il contributo di Fondazione Banca Agricola Mantovana, in collaborazione con Factum Foundation e Phoebus Foundation, con il supporto di Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani, con il supporto tecnico di Aermec e in sinergia con Mantova città d’arte e di cultura.