Il 18 dicembre, l’Harlem Gospel Choir apre la rassegna del Mantova Live Theatre al Sociale

MANTOVA – Terminati i concerti estivi, si prepara la stagione invernale. Tanti gli appuntamenti in programma al Sociale per la rassegna Mantova Live Theatre con 4 appuntramenti

Si comincia il 18 dicembre. A Mantova arriva l’Harlem Gospel Choir. È il più famoso coro gospel d’America, uno dei più celebri in tutto il mondo e uno dei più longevi, da più di 30 anni sulle scene: fondato nel 1986 da Allen Bailey per le celebrazioni in onore di Martin Luther King, l’Harlem Gospel Choir è formato dalle più raffinate voci e dai migliori musicisti delle Chiese Nere di Harlem e di New York.

Scelti anche dagli U2 nel 1988 per il video di “I Still Haven’t found What I’m Looking For”, in oltre 30 anni di grandiosa carriera l’Harlem Gospel Choir ha sempre cercato di oltrepassare barriere culturali unendo nazioni e persone e condividendo attraverso la propria musica il messaggio di amore, pace e armonia con migliaia di persone di nazioni e culture diverse. Sono l’unico coro gospel al mondo ad essersi esibito per due Papi (Giovanni Paolo II e Benedetto XVI), due Presidenti degli Stati Uniti d’America (Carter e Obama), la Famiglia Reale, Nelson Mandela e in eventi di rilievo mondiale, quali l’International Broadcast Memorial a Times Square per Michael Jackson, il 60° compleanno di Elton John e tantissimi altri. Vere e proprie superstar mondiali hanno voluto inoltre collaborare con gli Harlem Gospel Choir: da Bono degli U2 a Keith Richards dei Rolling Stones, dal Maestro Andre Rieu a Diana Ross, dai The Chieftains a Ben Harper, Pharrell Williams, Jamie XX e i Gorillaz.

L’Italia è uno dei paesi più amati dagli Harlem Gospel Choir: il pubblico ogni anno riempie i teatri per assistere ai loro concerti. A dicembre tornano sui palchi dei principali teatri italiani per uno straordinario tour natalizio – prodotto da Vigna PR in collaborazione con Imarts – che fa tappa a Mantova, il 18 dicembre, al Teatro Sociale.
L’appuntamento mantovano è a cura di Mister Wolf in collaborazione con 
Vigna PR.
I biglietti saranno in vendita a partire dalle ore 10:00 di giovedì 14 settembre su ticketone.it e presso la biglietteria del Teatro negli orari di apertura.

Il nuovo show li vedrà cantare i più famosi brani della tradizione gospel, da Oh Happy Day ad Amazing Grace, alternati a brani gospel contemporanei, jazz e blues, con qualche incursione nel pop, cercando di unire i popoli e le nazioni, che diventano parte integrante delle loro entusiasmanti performance dal vivo: le loro canzoni arrivano sin nel profondo dell’anima di chi le ascolta, diffondendo un messaggio di gioia e speranza. Ci sarà anche un emozionante tributo a Whitney Houston che celebrerà i 60 anni di una delle voci più potenti e influenti del pop di tutti i tempi.

 

Il 3 febbraio spazio all’attrice Geppi Cucciari. “Perfetta” è l’ultimo monologo teatrale scritto da Mattia Torreuno dei drammaturghi più influenti e attivi nella scena televisiva e teatrale italiana recentemente scomparso, nel quale si racconta un mese della vita di una donna, scandito dalle quattro fasi del ciclo femminile.
La protagonista assoluta è Geppi Cucciari, per la prima volta alle prese con toni che non prediligono unicamente la comicità, ma si avventurano con profondità in sfumature anche più malinconiche e drammatiche. 

Sul palco interpreta una venditrice d’automobili, moglie e madre, che conduce una vita regolare nella quale trovano posto il lavoro, la famiglia, gli impegni e moltissime responsabilità.
Il racconto analizza i martedì di quattro settimane differenti, giornate identiche nei ritmi ma diverse nella percezione: a causa delle variazioni delle quattro fasi del ciclo, cambiano gli stati d’animo, le reazioni, le emozioni e gli umori della protagonista.

Perfetta cerca di trattare con umiltà, ma anche frontalità, un tabù di cui gli uomini sanno pochissimo e di cui persino molte donne non sono così consapevoli.
Un monologo nel quale trovano spazio sferzate di comicità e satira di costume, ma anche riflessioni più amare e profonde, in un delicato tentativo di consapevolezza e di empowerment femminile di cui sembra esserci un grande bisogno nel nostro tempo.

 

Due date per Stefano De  Martino, una delle rivelazioni degli ultimi anni. Il 22 23 febbraio porterà in scena “Meglio stasera che domani o mai”, cantava negli anni 60 Miranda Martino in una piccola canzone gioiello arrangiata da Morricone.

È quello che pensa Stefano De Martino: stasera è proprio il momento giusto per venire a incontrarlo a teatro e trascorrere insieme un paio d’ore spensierate, nel senso letterale del termine ma soprattutto per conoscerlo meglio.  Forse, ‘conoscerli’ meglio, perché non c’è un solo Stefano. C’è lo Stefano che racconta: dall’infanzia in un paese affascinante e difficile, al susseguirsi dei tanti episodi legati al semplice lavoro di fruttivendolo prima, ballerino poi, infine intrattenitore a tutto campo. C’è lo Stefano ‘crooner’: insieme agli 8 orchestrali della Disperata Erotica Band, sospesa fra Carosone e Sanremo, metterà in scena giochi musicali, mash up e virtuosismi canori con una sola regola: “Non è mai una sola canzone per volta”. Insomma, un’offerta speciale armonica, elegante e intrigante. C’è lo Stefano danzatore: nonostante – ma solo a suo dire – si sia accumulata un po’ di ruggine fra le giunture del ballerino di un tempo, è il momento di rimettersi in gioco, anzi, in ballo. E lo farà accompagnato nelle coreografie da alcuni ballerini professionisti (ex?) colleghi di qualche stagione addietro: la sfida è lanciata. C’è lo Stefano imprevedibile, quello dell’allegria e dei giochi in tv, quello che dialoga e empatizza: gag, monologhi umoristici, riferimenti insospettabilmente colti, improvvisazioni e scherzi col pubblico. E infine c’è lo Stefano che… va be’ ma non si può svelare tutto.

 

Il 13 aprile arriva lo spettacolo di Diana Del Bufalo e Baz.  Sette Spose per sette Fratelli è uno dei titoli di musical più amati dal pubblico italiano, tratto dall’omonimo film prodotto da MGM e diretto da Stanley Donen. Ha debuttato nel Gennaio 2022 e può vantare in un solo anno quasi tutti sold out nei maggiori teatri italiani. Fabrizio Di Fiore Entertainment con la compagnia Roma City Musical e la regia di Luciano Cannito portano in scena una nuova e divertentissima edizione di 7 Spose per 7 Fratelli ispirata al celebre film di Hollywood, con uno sguardo ai personaggi ed alle ambientazioni del mondo ironico dei western di Quentin Tarantino. Il grande impianto scenografico firmato da Italo Grassi, le luci di Alessandro Caso e i meravigliosi costumi di Silvia Aymonino sono stati progettati e creati secondo i canoni estetici e spettacolari di Broadway e di West End.

Un cast di 22 interpreti, la direzione musicale di Peppe Vessicchio e con protagonisti Diana Del Bufalo Baz, nuovissima coppia del teatro musicale italiano, esplosivi, divertenti, vulcanici, dal talento vocale dirompente.