MANTOVA – Una tradizione anglosassone antica quanto la caccia alla volpe, un evento mondano dell’America degli anni venti, l’appuntamento irrinunciabile della domenica mattina: il brunch sarà a Palazzo d’Arco nella splendida cornice dell’orangerie e del giardino il 22 maggio.
L’evento, presentato stamani, prevede la visita guidata alla mostra “Savoir faire a tavola. L’apparecchiatura e le occasioni conviviali” di cui una sezione è dedicata proprio al brunch, ripercorrendo le sue origini tardo ottocentesche e i suoi sviluppi moderni tra racconti di caccia, eventi mondani e ricette autentiche.
Il conte Antonio d’Arco non solo doveva aver sperimentato questa formula di pasto, a metà tra la colazione e il pranzo, in qualche famoso hotel di Londra ma sicuramente lo doveva aver riproposto nella sua villa delle Bertone al termine di una battuta di caccia. Se si pensa che il brunch sia stato un’occasione conviviale prettamente maschile ci si sbaglia enormemente, perché accanto ai cavalieri avevano un posto di tutto rispetto le amazzoni, le dame che cavalcavano appunto all’amazzone; insieme, dopo la caccia e dopo il doveroso cambio d’abito, si radunavano intorno a un elegante tavolo per la generosa colazione.
Perché durante il brunch si servono sia piatti dolci che salati? Come entrano i cocktail nel menu del brunch? Tutto questo potrete scoprirlo domenica 22 maggio al brunch di Palazzo d’Arco.
Dopo la visita nelle sale del palazzo gli ospiti potranno accomodarsi nel giardino romantico e gustare il brunch proposto in chiave moderna da Il Bianchi, caffetteria gelateria di San Biagio (MN).
Il costo dell’evento che comprende la visita e il brunch è di 25,00 euro a persona ed è necessaria la prenotazione.
Per info sul programma e prenotazioni chiamare al numero 0376322242 o via mail all’indirizzo biglietteria@museodarcomantova.it
E’ possibile acquistare il biglietto direttamente dal sito web del museo accedendo dal pulsante “. PRENOTA”