MANTOVA – Da anni è un appuntamento fisso per molti mantovani e sempre molto atteso e sentito: la presentazione serale del Festivaletteratura con la quale prende il via il percorso di avvicinamento alla kermesse letteraria.
Ieri sera, infatti, in Piazza Virgiliana sono stati introdotti gli ospiti già confermati per la prossima edizione e qui si è parlato soprattutto dei temi che verranno affrontati nel corso delle cinque giornate della manifestazione, in programma dal 4 all’8 settembre.
Ad introdurre l’evento sono intervenuti il coordinatore della segreteria del Festival Alessandro Della Casa, il collaboratore del Festival Salvatore Setta, la consulente del programma Silvia Righi, la consulente della sezione bambini Silvia Mengali e in rappresentanza dell’associazione “Filofestival” Georgiana Ursache.
Ed è stato proprio Della Casa a voler indicare l’obiettivo di quest’anno, nonché aspetto principale che renderà l’edizione del 2024 diversa rispetto a quelle precedenti, ovvero la ricerca del dialogo sia tra autore e lettore che tra gli autori stessi. “Quest’anno abbiamo cercato di rispondere alla sensazione di arretramento del dialogo e del confronto contro una realtà che lascia più spazio all’aggressività” ha dichiarato il coordinatore, aggiungendo che “sarà favorito ancora di più rispetto agli anni scorsi un confronto tra gli autori su temi attuali come la crisi della democrazia e il senso della guerra”. La voglia di allargare sempre di più questi confronti da parte del Festival è evidenziata anche dalla presenza di diversi eventi non solo in centro città, bensì anche nei quartieri di Lunetta e Valletta Valsecchi dove saranno presenti diversi eventi e laboratori che incentiveranno le relazioni sociali dei presenti.
Nonostante i programmi con i vari autori ieri serafossero già stati annunciati in rete, c’è stata una forte risposta da parte degli appassionati per questa presentazione, i quali un po’ per tradizione e un po’ per poter già toccare con mano l’inizio di questo avvenimento, hanno preferito sentirsi coinvolti in prima persona piuttosto che fare una fredda consultazione su internet. “Siamo partiti con l’intento di creare una comunità attorno al libro, per noi quindi sarà sempre importante iniziare risaldando questo legame con la comunità stessa” ha dichiarato Della Casa in merito alla numerosa partecipazione di ieri.