Il genio di Giulio Romano a spasso per l’intera provincia

Corte Spinosa a Porto Mantovano

MANTOVA L’ora x della grande mostra di Giulio Romano, al via il 6 ottobre a Palazzo Ducale e a Palazzo Te si avvicina velocemente e, con essa, tante attività collaterali che saranno organizzate in provincia. Perchè Giulio Romano tornerà con il suo genio a farsi scoprire in tanti luoghi del mantovano, oltre al capoluogo.
A San Benedetto Po inannzitutto luogo giuliesco per eccellenza, che il 24 agosto farà da cornice alla rievocazione storica ispirata all’artista rinascimentale, in Piazza Matilde di Canossa e Piazza Teofilo Folengo. Qui inoltre dal 14 settembre al 6 gennaio nella chiesa abbaziale ed ex Refettorio Monastico si potrà visitare la mostra “Il Cinquecento a Polirone. Da Correggio a Giulio Romano”, nata dalla collaborazione tra Comune, Parrocchia e Amici della Basilica di San Benedetto Po, con il supporto della Diocesi di Mantova e del Complesso Museale Palazzo Ducale di Mantova. Sempre a San Benedetto si terrà l’iniziativa dal titolo “Caccia alla volpe nell’epoca di Giulio Romano” in programma il 21 e 22 settembre. “
Ci spostiamo a Asola dove il museo Bellini propone la conferenza “Giulio Romano artista concettuale stravagante”, con il direttore del Ducale Peter Assmann, in calendario il 15 settembre alle 17.
A Sabbioneta, il 3 ottobre, verrà inaugurata la mostra “Un ponte di ponti”, aperta fino al 6 gennaio e l’esposizione “Il futuro della storia”, a cura di Angelo Lorenzi e Luca Cardani del Politecnico di Milano, Polo territoriale di Mantova.
In primavera si terrà il percorso guidato, in calendario il 14 marzo, su Giulio Romano che coinvolgerà anche corte Spinosa di Porto Mantovano e corte Grande di Canedole. ll percorso si sposterà a Quingentole, il 21 marzo, con la visita alla Villa Vescovile. Altri luoghi che saranno toccati dal tragitto sono Curtatone e Marcaria il 28 marzo, con la cappella al Santuario delle Grazie e Corte Castiglioni a Casatico.
Le visite in provincia si chiuderanno il 4 aprile a Villimpenta, presso Villa Zani e il Castello . I percorsi sono a cura degli Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani.