Il gioco, un diritto dei bambini: a Castiglione dal 17 al 19 novembre convegni, seminari e laboratori

CASTIGLIONE – Dal 17 al 19 novembre, il Comune di Castiglione delle Stiviere celebra la Giornata Internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza con un articolato programma di eventi per tutto il fine settimana. L’iniziativa, alla sua prima edizione, nasce con l’intento di coinvolgere attivamente i genitori e la comunità educante, con un focus sul diritto al gioco. L’ampio e variegato programma di attività è stato appositamente progettato per offrire opportunità di apprendimento, riflessione e partecipazione attiva, ispirandosi in particolare all’art. 31 della Convenzione ONU che riconosce al fanciullo “il diritto al riposo e al tempo libero, a dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie della sua età e a partecipare liberamente alla vita culturale ed artistica”.

Gli eventi proposti mirano alla partecipazione di famiglie ed educatori, affrontando temi che vanno dai servizi educativi all’approccio al digitale ai giochi di qualità. Vari sono inoltre i momenti destinati, naturalmente, ai più piccoli, con due giornate dedicate a laboratori, giochi e attività, anche in questo caso nel pieno rispetto della Convenzione dell’ONU che sancisce il diritto del fanciullo “di partecipare pienamente alla vita culturale ed artistica ed incoraggiano l’organizzazione, in condizioni di uguaglianza, di mezzi appropriati di divertimento e di attività ricreative, artistiche e culturali”. Un’occasione, dunque, per riflettere sulle sfide attuali legate ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e per trovare modi concreti per contribuire al loro pieno rispetto e attuazione.

Il programma prevede tre giorni di eventi che iniziano venerdì 17 novembre alle ore 20.30, presso la Sala Consiliare del Comune, con il seminario dal titolo “Il gioco è una cosa seria”, a cura della dottoressa Sara Magagnotti, psicologa e psicoterapeuta.
Si continua sabato 18 novembre dalle ore 9:00 alle ore 12:00, sempre presso la Sala Consiliare del Comune, con il convegno “Un cammino tra diritto al gioco e pratiche educative”, aperto a docenti, genitori ed educatori. Sotto la guida della dott.ssa Paola Emma Tosi verranno affrontati i temi dell’importanza del gioco, dei servizi educativi e del digitale, con tre interventi di esperti del settore: il dottor Francesco Caggio (Pedagogista e direttore della rivista online “Interventi Educativi”), la dottoressa Rosa Abbatinali (Consulente pedagogica, già P.O. dei Servizi Educativi dell’Infanzia del Comune di Milano) e il professor Cosimo Di Bari (Pedagogista e ricercatore, Università degli studi di Firenze). Il pomeriggio sarà interamente dedicato a genitori e bambini con laboratori e attività presso Palazzo Pastore: dalle ore 15:00 alle ore 18:00 la dottoressa Elena Fascinelli (Insegnante e formatrice FISM) sarà a disposizione dei genitori con un laboratorio dal titolo “Lo sviluppo del pensiero e giochi di qualità. Indicazioni per i genitori”, mentre in altre due aree del palazzo si svolgeranno i laboratori “Una città, infinite città” a cura della Cooperativa Accento, per bambini da 4 a 6 anni e “Curiosità, scoperta e invenzione. Dove l’adulto vede un oggetto, il bambino vede un mondo di opportunità”, a cura dell’asilo nido comunale “Il Cucciolo”, per bambini da 0 a 3 anni.
Si prosegue domenica 19 novembre con la città in gioco per tutta la giornata: al mattino dalle ore 10:00 alle ore 11:30, presso Palazzo Menghini, si terrà il laboratorio “Gioca con l’arte. Trova l’indizio”, a cura della Cooperativa Charta, per bambini da 7 a 10 anni. Al pomeriggio presso Palazzo Pastore l’associazione “Remember to live” e la Cooperativa Tempo Libero guideranno i bambini, a partire dagli 8 anni, con attività e giochi dal titolo “Gioca con i libri. Harry Potter’s Day, Nuovo anno ad Hogwarts”.

“La tutela del diritto al gioco” dichiara l’Assessore alle Politiche sociali, giovanili e Istruzione Pubblica Erica Gazzurelli “riveste un ruolo fondamentale per lo sviluppo cognitivo, sociale ed emotivo dei più piccoli e deve essere garantito in modo sostanziale sia all’interno del contesto scolastico sia nel tempo libero. Questo implica la progettazione di attività che tengano conto delle diverse abilità e la creazione di un ambiente che favorisca la partecipazione attiva di ciascun bambino. Garantire il diritto al gioco per tutti i bambini rappresenta un obiettivo fondamentale per la costruzione di un contesto educativo e sociale equo, che riconosca e valorizzi le caratteristiche uniche di ciascun bambino e che auspichiamo possa rendere bambini e ragazzi i veri protagonisti della società. La partecipazione di tutti è fondamentale per il successo di questo evento, poiché un coinvolgimento diffuso contribuirà a rafforzare la consapevolezza e la comprensione dei diritti dei bambini, sostenendo la costruzione di una società più giusta e inclusiva per le generazioni future”.