“Il tempo sospeso”, per non dimenticare il sisma a Moglia. In arrivo un corto e il Museo del terremoto

MOGLIA Una raccolta di materiali documentali che la popolazione locale ha prodotto in quei giorni e un cortometraggio, studiato e progettato dagli studenti delle scuole primarie e secondarie di Moglia, che avrà come protagonisti i cittadini testimoni del sisma del 2012 al fine di creare un Museo del terremoto.
Sono queste le azioni principali del progetto “Il tempo sospeso” che ha lo scopo di raccontare l’estate del sisma 2012 nell’ambito della memoria collettiva, come momento che ha radicalmente cambiato la vita di un territorio e della sua gente.
Ideato dal Comune di Moglia, finanziato da Regione Lombardia e con la partnership delle associazioni locali Pro Loco e Moglia punto a capo, il progetto si rivolge alla popolazione locale in particolare, ma alla popolazione lombarda in generale, in ragione della vasta partecipazione istituzionale e civica manifestata dall’intera regione Lombardia in seguito al sisma.
Il cortometraggio, dal titolo “Il tempo sospeso. Il terremoto memoria collettiva dei cittadini di Moglia”, verrà appunto studiato e co – progettato con gli studenti del territorio coi quali sarà condiviso un percorso di creazione della sceneggiatura, dello storyboard.
La realizzazione avverrà con incontri sul territorio con la popolazione locale, raccogliendo testimonianze delle giornate del sisma. Un racconto dedicato ai momenti, alle sensazioni, alle emozioni e quindi al rapporto con gli altri e con il territorio a testimonianza della fortissima solidarietà e capacità di ricostruzione che, grazie all’aiuto di istituzioni, associazioni di volontariato, imprese e cittadini ha portato al territorio una nuova dimensione di vita.
Per moltiplicarne l’azione di diffusione ed intercettare le nuove generazioni, inoltre, è prevista la costruzione di apposito materiale per effettuare selfie con l’hashtag #nontremopiù.
Ma le giornate del sisma, e più in generale i mesi che hanno caratterizzato l’estate 2012, hanno visto una vasta produzione di foto e video realizzati dalla popolazione locale. Verranno quindi catalogati i materiali in possesso dei cittadini di Moglia da mettere successivamente a disposizione della comunità come documentazione utile alla creazione del Museo del Terremoto.
Saranno inoltre raccolte circa 100 testimonianze video che andranno ad alimentare un canale Youtube che verrà appositamente attivato ed indicizzato con parole chiave per permettere un’ampia fruizione e condivisione dei contenuti.
“Il tempo sospeso” ha lo scopo di trasmettere la memoria della condivisione di un’esperienza collettiva attraverso la realizzazione di format specifici nelle realtà di Regione Lombardia, nei territori e soggetti istituzionali e associativi, che hanno manifestato il proprio sostegno alla popolazione di Moglia.