MANTOVA – Tra metà ottocento e la metà del novecento a Mantova, in quella che era la Sinagoga maggiore in via Calvi, era attivo un coro di altissimo livello. Era il Coro Israelitico di cui sono narrate le vicende nel libro “C’era una volta il Coro degli ebrei” (E. Lui editore), di Emanuele Colorni e Mauro Patuzzi, presentato domenica 6 settembre alla Biblioteca Baratta in occasione della Giornata della Cultura Ebraica.
“Tuttavia un libro non può dare ‘voce’ ai coristi – ha spiegato questa mattina durante una conferenza stampa in Comune a Mantova la presidente dell’Associazione Culturale Pomponazzo Claudia Mantovani –, pur doverosamente elencati nel libro, nè può rendere conto della bellezza dei canti e tanto meno della direzione dei numerosi Maestri che si sono succeduti nel tempo.
A questo ha provveduto la Schola Cantorum Pomponazzo dell’associazione omonima, insieme con il direttore Marino Cavalca”. E’ stato infatti ideato e realizzato un CD che contiene e documenta una selezione di brani del Coro Israelitico, che sono soprattutto composizioni polifoniche prevalentemente a quattro e cinque voci. Oltre all’Associazione Pomponazzo, l’importante progetto culturale ha avuto il contributo e la collaborazione anche del Comune di Mantova, della Fondazione Franchetti e della Comunità ebraica mantovana.
I brani sono stati eseguiti e registrati presso la sinagoga Norsa di via Govi.
“Musica Ebraica a Mantova – Tra Ottocento e Novecento” è il titolo del CD, che raccoglie appunto 12 brani pressoché inediti del Coro Israelitico operante a Mantova.
Oltre a Claudia Mantovani, a presentare l’importante lavoro culturale sono stati il presidente del Consiglio comunale Massimo Allegretti, il presidente della Fondazione Franchetti Aldo Norsa che ha portato i saluti anche da parte del presidente della Comunità Ebraica mantovana Emanuele Colorni, e il direttore della Schola Cantorum Pomponazzo M° Marino Cavalca.
Il lavoro della Schola Cantorum, per la produzione di questo nuovo Cd, è iniziato alcuni anni fa con la presentazione dei brani in vari concerti tra Mantova, Parma, Casale Monferrato e Sabbioneta. Presto verranno proposti anche a Milano e Monaco di Baviera.
I canti sono eseguiti da un coro polifonico composto anche da voci femminili. Si fa presente che fino ai primi anni del ‘900 il Coro Israelitico era composto solo da voci maschili.
Nel libretto che accompagna il CD, inoltre, si potranno conoscere le vicende del Coro israelitico con illustrati anche interessanti momenti di “vita corale”.
Il nuovo CD ed i suoi brani verranno presentati al pubblico venerdì 18 settembre, alle 21, al Teatro Bibiena, nella particolare circostanza del Capodanno Ebraico, il Rosh hashanà. Si tratta infatti di una curiosa coincidenza, dato che il Coro Israelitico si presentò per la prima volta nel Capodanno ebraico del settembre 1843.
Per partecipare all’evento è obbligatoria la prenotazione ai numeri di telefono 349-3150163 e 339-2818541 o tramite email: associazionepomponazzo@gmail.com. L’ingresso è gratuito.
Esecutori dei brani: Coro Schola Cantorum Pomponazzo – Direttore Marino Cavalca. Organisti Michele Mazzocchi e Felice Santelli.
Nel corso della serata i canti saranno preceduti da letture di Angelo Manzotti.