GONZAGA – La biblioteca “Franco Messora” ha riaperto il servizio al primo piano dell’ex convento Santa Maria – spostandosi dal chiostro, dove è rimasta da maggio a metà agosto a causa dell’emergenza Covid-19 – con una nuova veste e una nuova modalità di approccio al libro.
Con alcune limitazioni, nel rispetto delle misure anti-contagio, si può accedere agli scaffali, alle sale studio e alle sale lettura. L’accesso alla Biblioteca avviene in modalità contingentata. All’interno sono stati creati percorsi obbligatori, a garanzia del distanziamento sociale; sono inoltre presenti i dispositivi per la protezione individuale e l’igienizzazione.
Tutto il patrimonio, ricollocato in modo più chiaro secondo le diverse sezioni della raccolta, prevede ora specificazioni riguardanti il target di lettura (Narrativa, Saggistica, Primi Libri, Ragazzi 6-10 anni, Ragazzi 11-14 anni, Giovani Adulti, DVD, Audiolibri, ecc.) e l’eventuale genere letterario dell’opera (ad es. Narrativa Americana, Narrativa Inglese, Narrativa Italiana, Giallo, Rosa, Fantasy, Storico, ecc.). Un’apposita segnaletica sugli scaffali rende inoltre più agevole e piacevole la ricerca dei libri.
La catalogazione e la collocazione del patrimonio bibliotecario, che oltre ai libri si compone di materiale multimediale come dvd e audiolibri, rappresentano infatti strumenti indispensabili per verificare se un documento è presente o meno in Biblioteca e per conoscere in quale zona della stessa possa essere reperito.
La Biblioteca “Franco Messora”, a fianco del fondamentale lavoro di svecchiamento della raccolta, ha sostituito la Classificazione Decimale Dewey in favore di un metodo letterale decisamente più user friendly. L’utilizzo della nuova collocazione, più immediata, fa sì che i lettori siano non solo facilitati, ma anche incentivati a muoversi più liberamente tra gli scaffali.