La Bigolada 2024 chiude a oltre 10 quintali. La mongolfiera ha fatto scoprire il territorio da un’altra prospettiva

CASTEL D’ARIO – Oltre 10 quintali di bigoli conditi con quasi 6 quintali di sardèle: questo il bilancio della Bigolada 2024. Dalle 5 del  mattino sono iniziate le preparazioni per la manifestazione che ha chiuso alle 19. Settanta i volontari impegnati nell’evento.
Oggi 14 febbraio, San Valentino, mercoledì delle ceneri e Bigolada, ovviamente.
Appuntamento tanto atteso a Caste d’Ario, ma non solo, e questa edizione 2024, non possiamo non dire, porta l’evento ad una certa altezza.
“Abbiamo voluto dare la possibilità di conoscere il nostro territorio da un’altra prospettiva – commenta Paolo Soave, presidente della Pro Loco – oggi, con una bella giornata è davvero bellissimo vedere Castel d’Ario da questa altezza”.
La mongolfiera, fortemente voluta dalla Pro Loco ha dato la possibilità di ammirare il territorio da un punto di vista del tutto nuovo e affascinante, da sottolineare poi la presenza della postazione selfie a forma di cuore per celebrare il giorno degli innamorati. E oggi, complice la splendida giornata tantissime persone in fila ad aspettare i bigoli.
“Una tradizione arrivata alla 174° edizione – commenta il sindaco Daniela Castro – oggi c’è tanta gente, anche dalle province vicine che con tanta pazienza aspetta il proprio turno per mangiare i bigoli con le sardelle”.
La campanella segnala che ci sono i bigoli da scolare, a suonarla Luca, un’istituzione delle Bigolada, un suono che è musica per le orecchie dei commensali, vuol dire che dopo un po di rimescolate nel pentolone e l’aggiunta del pesce, arriverà il tanto aspettato piatto. Cuore pulsante della manifestazione da sempre sono i volontari che già da tempo si stanno preparando all’evento.

Nel video le interviste agli organizzatori, Paolo Soave, presidente delle Pro Loco di Castel D’Ario, Giampaolo Turazza, vice presidente della Pro Loco e altri volontari impegnati nella prperarazione dei bigoli con le sardèle, e Daniela Castro, Sindaco di Castel d’Ario.