MANTOVA – “La salita alla cupola di Sant’Andrea è un percorso per l’anima perchè al suo interno c’è davvero tutto, c’è la vita che parte dal Sangue di Cristo nella cripta e arriva al cielo”. Così si è espresso stamani il vicario generale della Diocesi di Mantova don Alberto Formigoni durante la presentazione alla stampa della salita alla cupola della concattedrale che sarà inaugurata giovedì mattina, 19 dicembre, dal vescovo Marco Busca.
Un concetto quello del collegamento ideale tra i Sacri Vasi e la cupola che si innalza al cielo sottolineato anche dal rettore della Basilica di Sant’Andrea don Stefano Savoia che ha ricordato come l’esperienza giubilare a Mantova sia collegata proprio alla Reliquia del Preziosissimo.
“E quello della salita alla cupola è uno degli interventi all’interno della valorizzazione della Reliquia su cui la Diocesi si è concentrata per l’Anno Santo. La stessa cripta di Sant’Andrea, chiesa giubilare, sarà un luogo di preghiera più accessibile che non in passato” prosegue don Savoia che ha poi moderato gli interventi susseguitisi durante la presentazione da parte delle numerose istituzioni e dei soggetti che hanno collaborato per realizzare il percorso che sale alla cupola, tra cui Soprintendenza, Segretariato regionale per la Lombardia del Ministero della Cultura con il Rup Daniela Lattanzi, Politecnico di Milano, Fondazione Cariplo, Cultura valore srl, e i progettisti capitanati dall’architetto Monica Nascig e coordinati dall’architetto Alessandro Campera, direttore dell’Ufficio tecnico della Diocesi. Presenti stamani anche il presidente della Provincia Carlo Bottani che ha rimarcato l’importanza della valorizzazione della Reliquia e il vice sindaco di Mantova Giovanni Buvoli che ha ribadito l’importanza del progetto della salita alla cupola per la città. Il primo cittadino Mattia Palazzi ha sottolineato il suo plauso dichiarando con una nota:” È un viaggio nell’arte che culmina con l’accesso alla parte esterna della cupola, da dove si può godere di una vista mozzafiato su Mantova, una prospettiva che fino ad oggi era privilegio di pochissimi. Questa apertura è un regalo a tutta la città. Voglio ringraziare la Diocesi mantovana e tutte le realtà che hanno sostenuto questo importante risultato”.
IL PERCORSO
Il percorso certamente offre al visitatore più suggestioni: la salita lungo la torre scalare a chiocciola settecentesca, che costituisce di per sé un oggetto architettonico di grande rilievo compositivo, la parte interna alla base del tamburo della cupola, che emoziona coi suoi 40 metri di altezza, grazie a una vista mozzafiato sullo spazio interno della basilica e una visione ravvicinata sui dipinti dell’Anselmi. E poi il percorso esterno alla base della cupola con una vista spettacolare sulla città e sul paesaggio circostante.
L’INTERVENTO
Il percorso realizzato “ha fatto tesoro di camminamenti –interni ed esterni – già esistenti, utilizzati nel passato e fino ad oggi solo per interventi manutentivi. Al fine di ottenere le condizioni di sicurezza per la realizzazione di un percorso turistico,
permettendo la percorribilità
dell’intera circonferenza alla base del tamburo della cupola della Basilica, è stato necessario progettare e realizzare componenti strutturali in acciaio, pedane lignee ed impianti illuminotecnici” ha spiegato la progettista Monica Nascig.
Percorrendo i 177 gradini in mattoni si giunge ad una quota di circa 40 metri, al piano del tamburo.
Nel vano scala è stato sostituito l’impianto di illuminazione già esistente con uno nuovo.
All’uscita di questo si può percorrere il ballatoio esterno alla cupola, caratterizzato da un rivestimento in lastre di piombo. Tale percorso è stato messo in sicurezza attraverso la realizzazione di una balaustra in acciaio inox. Effettuato mezzo giro all’esterno, un cancelletto ed un passaggio entro la possente muratura del
tamburo della cupola permettono di accedere al percorso interno che anche in questo caso sfrutta un camminamento esistente alla base del tamburo in cui era già presente un parapetto ottocentesco in ferro che è stato mantenuto ed a cui è stata affiancata una nuova balaustra, con corrimano di altezza utile di circa 110 cm, in grado di resistere a carichi adeguati rispetto all’utilizzo previsto degli spazi.
LA BIGLIETTERIA
La gestione della biglietteria per la salita alla cupola è stata affidata a Kalatà s.r.l, un’impresa culturale con sede in provincia di Cuneo, che opera professionalmente nel settore della valorizzazione e della fruizione del patrimonio culturale.
Il biglietto d’ingresso è acquistabile sul sito www.kalata.it selezionando “Mantova” dal menù
delle esperienze disponibili.
In considerazione dei posti limitati (max 18 per ogni salita) è vivamente consigliata la prenotazione. I tour, che prenderanno il via il 19 dicembre, sono riservati ai maggiori di anni 12. La visita guidata in italiano è inclusa nel biglietto. In alternativa o in aggiunta alla salita e visita guidata alla cupola, i visitatori possono scegliere due ulteriori percorsi (senza limite di età e sempre disponibili a partire dal 19/12 con modalità di prenotazione analoga a quella sopra indicata): la Visita guidata alla Basilica di Sant’Andrea e alla Cripta o il solo accesso alla Cripta.
Possibilità di apertura straordinaria su prenotazione per gruppi e scuole (inviando una mail a gruppi@kalata.it).
Tariffe
● Salita e visita guidata alla Cupola della Basilica di Sant’Andrea
Biglietto intero euro 15
Biglietto ridotto euro 10
Biglietto cumulativo (include l’ingresso al Museo diocesano) euro 16
● Visita guidata alla Basilica di Sant’Andrea e alla Cripta
Biglietto intero euro 6
Biglietto ridotto euro 4
● Accesso alla Cripta
Biglietto intero euro 4
Biglietto ridotto euro 2
(Ingresso gratuito residenti in provincia e Diocesi di Mantova, gruppi di preghiera e
pellegrini prenotati)
Maggiori informazioni su riduzioni d’ingresso e gratuità sono disponibili sul sito
www.kalata.it
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