La festa in Piaseta, un gradito ritorno nel segno della tradizione più autentica

MANTOVA – Una festa in Piaseta nel pieno rispetto delle tradizioni, anche sul fronte meteo, quella che oggi pomeriggio ha visto radunarsi in piazza Leon Alberti alcuni artisti mantovani capitanati dall’instancabile cantastorie Wainer Mazza. La nebbia ha avvolto infatti la piazza creando un’atmosfera suggestiva e di magia. E del resto la festa in Piaseta si tiene sempre, da quasi cinquant’anni, il 12 dicembre quando mancano poche ore a una notte di magia, quella di Santa Lucia.
E allora, tra canzoni della tradizione mantovana, brindisi con fumante  vin brulè, e
qualche assaggio di schiacciata casareccia la festa è tornata in scena, seppur più contenuta rispetto al passato, dopo i due anni di sospensione per la pandemia (clicca sulle immagini per ingrandirle) 

Una festa, che ha visto anche la partecipazione dell’Associazione “Amici di Fossato” che vuole essere un inno alla mantovanità e un omaggio a quegli artisti che ci hanno lasciato e che per tanti anni sono stati bravissimi interpreti della tradizione culturale mantovana come Imerio Vischi, Augusto Corniani, Fredon (Alfredo Facchini), Ciarina (Mario Zamboni) Oder, Albano Bissoni e tanti altri ancora.
E come da tradizione anche questa volta la festa si è arricchita di alcune creazioni artistiche: un particolare segnalibro stampato per l’occasione e l’immancabile vignetta del pittore Angelo Castagna che hanno dato ulteriore valenza all’incontro.

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