La rassegna “Interno Verde” porta alla scoperta dei giardini segreti di Mantova

MANTOVA – Eleganti corti rinascimentali, orti medievali nascosti da alti muri di cinta, piccole oasi fiorite di tranquillità e pace domestica, geometrie zen e labirinti di siepi, magnifici alberi secolari e arboreti insospettabili, celati alla vista dei passanti dalle facciate degli antichi palazzi: sono queste le suggestive, quanto a volte sconosciute, location di Mantova. nascoste nel centro storico e nei giardini privati, che “Interno Verde” porterà alla luce. Mantovani e turisti sabato 26 e domenica 27 settembre potranno, infatti, esplorare ben quaranta giardini grazie alla collaborazione anche proprietari.

Ad ideare l’iniziativa – presentata questa mattina nella sala consiliare di Mantova – l’associazione “Ilturco” che si pone l’obiettivo di sensibilizzare i visitatori al rispetto ed alla valorizzazione del verde, fornire alla comunità una chiave per interpretare più profondamente il senso dello spazio che si attraversa, sollecitare anche nei confronti degli ospiti provenienti da altre città una più completa comprensione del passato e maggiore consapevolezza della ricchezza presente, che necessita di essere tutelata e promossa. Proprio per questo in ogni guardino saranno presenti informazioni di carattere botanico, storico e architettonico, che durante i due giorni saranno reperibili anche online. Descrizioni ed immagini raccolte in un volume a colori che verrà regalato, fino a esaurimento copie, ai partecipanti della rassegna.

Un’iniziativa che guarda, dunque alla riscoperta dei luoghi nascosti ma anche alla socializzazione. Il tutto arricchito da alcuni speciali eventi: sabato 26 settembre alle 19.30, nello splendido giardino di Palazzo Te, si terrà un concerto eccezionale. Sotto la Loggia di Davide si esibiranno i giovani talenti dell’Euyo (European Union Youth Orchestra) fondata da Claudio Abbado, che eseguiranno brani di Stravinskij, Bach e Beethoven. L’appuntamento, organizzato da “Ilturco” in collaborazione con la Fondazione Palazzo Te, è gratuito per gli iscritti a “Interno Verde”. Non è necessaria la prenotazione ma è riservato a un massimo di 200 spettatori. Sempre sabato l’infopoint di Interno Verde – oltre ad essere presente in piazza Canossa, presso l’Antica Edicola dei Giornali, gentilmente concessa dal Fai – si sposterà nella suggestiva cornice dei Giovani Valentini. Nella stessa giornata si terrà  Orti Mantovani, rassegna dedicata ai fiori, alle piante, alle erbe, alla natura in tutte le sue espressioni: si potrà partecipare a workshop e laboratori a tema, rilassarsi e gustare le specialità a chilometro zero preparate da Hortus. Concluderà la giornata la conversazione spettacolo di Luca Nardini, “Nanna, o l’anima delle piante”, e uno sfizioso aperitivo finale.

Una rassegna che abbraccia, però anche la sostenibilità ambientale: ecco, dunque che la copertina del libro dedicato ai giardini è stata realizzata con Shiro Alga Carta, prodotto ideato negli anni Novanta, realizzato raccogliendo le alghe infestanti della laguna di Venezia e di altri ambienti umidi il cui ecosistema è a rischio. Il braccialetto dei visitatori è prodotto con una fibra ottenuta dal Pet, quindi riciclando le bottigliette di plastica.

Tutta la manifestazione si svolgerà, inoltre, nella massima sicurezza: creato un apposito QR Code che servirà per monitorare in tempo reale l’affluenza nei vari luoghi del festival. Tutte le misure adottate per rendere questa edizione ancora più accogliente, sicura e inclusiva sono disponibili e si possono scaricare dal sito www.internoverde.it. Per le iscrizioni contattare l’infopoint di piazza Canossa (Antica Edicola dei Giornali): venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 settembre sarà aperto dalle 9 alle 19. Il contributo richiesto è di 10 euro a testa, valido per entrambe le giornate, gratis per i bambini fino ai 13 anni.

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