“L’Angelo di Auschwitz”, domani la storia della coraggiosa Mala alla Casa del Mantegna

Frediano Sessi racconterà la storia della giovane Mala, prigioniera dei nazisti

MANTOVA – Sarà presentato domani, alle ore 17.30 alla Casa del Mantegna, il libro di Frediano Sessi “L’Angelo di Auschwitz” (Marsilio 2019).

Il libro racconta la storia di una giovane ebrea, poco più che ventenne, di nome Mala Zimetbaum che viene deportata da Anversa nel lager di Auschwitz. Mala conosceva il tedesco, il francese, il polacco, il fiammingo e l’yiddish e venne subito segnalata alla sorvegliante SS del campo delle donne e scelta come interprete e portaordini. Una ragazza coraggiosa e intelligente che decise subito di contrastare la forza omicida dei nazisti, approfittando della posizione di favore in cui si trovava.

Frediano Sessi nel libro ripercorre la sua vita dal momento dell’arresto, fino al tentativo di fuga ricostruendo il contesto storico, raccogliendo testimonianze, leggendo lettere, frequentando archivi e visitando i luoghi in cui la ragazza visse. Una storia che scava nell’animo umano e che ci parla ancora oggi dei valori e delle scelte che Mala ha fatto per salvare le vite degli altri.

L’evento, organizzato dalla Provincia di Mantova, dalla Biblioteca Gino Baratta, dall’Istituto Mantovano di Storia Contemporanea con Librerie Coop Nautilus di Mantova, è ad ingresso libero. Saranno presenti il presidente della Provincia Beniamino Morselli, il direttore scientifico dell’Istituto Mantovano di Storia Contemporanea Carlo Saletti ed il direttore della Biblioteca Baratta Cesare Guerra. Frediano Sessi dialogherà con Raffaella Molinari.