L’Anpi Alto Mantovano ricorda il partigiano Mike Bongiorno

CAVRIANA – Mike Bongiorno, noto a tutti come uno dei pionieri della televisione italiana, visse un periodo avventuroso e intenso durante la Resistenza. Nato a New York da genitori italiani e cresciuto in Italia fin da bambino, Bongiorno fu coinvolto nella Resistenza dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, quando l’Italia si spaccò tra le forze fasciste e i gruppi partigiani. Mike, appena ventenne, si unì ai partigiani della Val d’Ossola, dove collaborava attivamente per ostacolare l’occupazione nazista, svolgendo compiti di collegamento e trasporto di messaggi (grazie anche alla sua conoscenza dell’inglese) e materiali.
Durante una missione, però, Bongiorno fu catturato dai nazisti e imprigionato nel carcere di San Vittore a Milano. Qui affrontò interrogatori brutali e conobbe a deportazione. Infatti, a inizio 1944, fu trasferito nel campo di concentramento di Mauthausen, in Austria, uno dei più duri del regime nazista. Fortunatamente, grazie alla cittadinanza americana e all’intervento della Croce Rossa, Mike fu liberato poco dopo e riuscì a fare ritorno negli Stati Uniti, dove rimase fino alla fine della guerra.
L’esperienza nella Resistenza segnò profondamente Bongiorno, insegnandogli il valore della libertà e il significato del coraggio. Anni dopo, diventato un celebre conduttore, spesso ricordava quei momenti difficili, mantenendo sempre un profondo rispetto per chi combatté per la libertà d’Italia. La sua storia come partigiano, meno nota rispetto alla sua carriera televisiva, resta una testimonianza di grande valore nella memoria storica italiana.
E proprio per rendere omaggio a questa testimonianza l’Anpi Alto Mantovano, nell’anno del centenario della nascita di Mike Bongiorno, rende omaggio alla sua figura di partigiano con un incontro aperto al pubblico che si terrà giovedì 31 ottobre a Cavriana alle ore 20,45 nelle Cantine di Villa Mirra.
Relatore sarà l’ex sindaco di Goito Enzo Cartapati, socio Anpi Alto Mantovano. Modererà Elena Lonardi, assessore alla cultura del Comune di Cavriana, ente che patrocina anche l’evento.