Le note della Memoria, Conservatorio protagonista delle cerimonie in ricordo della Shoah

MANTOVA – Un calendario ricco di eventi con concerti dedicati alle scuole e alla cittadinanza, è stato presentato questo pomeriggio in Comune il programma per le iniziative del Giorno della Memoria 2023.
Alla conferenza stampa erano presenti il sindaco Mattia Palazzi, il presidente del consiglio Massimo Allegretti, il prefetto Gerlando Iorio, il presidente della Provincia Carlo Bottani, il presidente della comunità ebraica Emanuele Colorni, l’esponente dell’associazione Sucar Drom Carlo Berini, il direttore del Conservatorio Campiani Gianluca Pugnaloni e la docente Giovanna Maresta.

Il 27 gennaio è la data dell’abbattimento dei cancelli del campo di concentramento di Auschwitz. E’ diventata la giornata-simbolo per ricordare la Shoah, lo sterminio del popolo ebraico, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione e la prigionia.

“La Giornata della Memoria non deve essere un rito
– ha commentato il sindaco Palazzi. Per non appiattirci dobbiamo porci nuovi interrogativi e pensare ogni anno a nuove modalità per ricordare tutto l’anno questo aspetto orribile della nostra storia. Le pietre d’inciampo rappresentano un’iniziativa che permette di ricordare chi ha perso la vita e chi è rimasto vittima della Shoah. Fino ad ora sono state collocate per ricordare gli ebrei, accolgo con favore la proposta della associazione Sucar Drom di posarne altre anche per i Sinti e i Rom”.

Il programma del 27 gennaio

ore 9:00 – 9:45 – Mantova, corso Umberto I, n. 89
Inaugurazione della pietra d’inciampo dedicata a Jolanda Dugoni
ore 10:30 – 12:00 – Mantova, Conservatorio “L. Campiani”, via della Conciliazione, 33
Momento musicale a cura del Conservatorio “Campiani” di Mantova, saranno eseguiti da Tommaso Consoli chitarra e arrangiamento, e Vittoria Zermini, voce, i seguenti brani:
Wiegala, Ilse Weber Rozhinkes Mit Mandlen – Oyfn Pripitchik, – Hulyet, Hulyet, Kinderlekh, della tradiz. Yiddish
Letture degli studenti del liceo “Virgilio” e dell’istituto tecnico “Mantegna” di Mantova

a seguire Consegna delle Medaglie d’Onore alla memoria degli insigniti mantovani con l’intervento di Gerlando Iorio, Prefetto di Mantova

Subito dopo convegno: presiede Massimo Allegretti, Presidente del Consiglio Comunale interviene  Carlo Bottani, Presidente della Provincia di Mantova
Prolusione
“IL GENOCIDIO TRA MEMORIA E RIMOZIONE: UNA SFIDA PER IL PRESENTE”, Prof. Piero
Simeone Colla – docente di storia politica all’Università di Strasburgo; membro del comitato scientifico dell’Osservatorio europeo sull’insegnamento della storia (Consiglio d’Europa)
Conclusione
Mattia Palazzi, Sindaco di Mantova

ore 15:00 – Mantova, via Gorizia, 6
Inaugurazione della targa dedicata ai coniugi Rampi

ore 16:00 – Mantova, Stazione Ferroviaria, binario 1, piazza don Leoni 14.
Commemorazione del Porrajmos la persecuzione su base razziale subita dai Sinti e dai Rom durante il nazismo

ore 17:00 – Mantova, Sinagoga “Norsa”, via Govi 13
Ricordo dei cittadini ebrei mantovani deportati nei campi di sterminio

Molto ricco il programma degli appuntamenti organizzati dal Conservatorio Campiani, in collaborazione con le istituzioni locali, dal 28 gennaio al 5 aprile. La rassegna ha come titolo: “Different Memories”. I primi due appuntamenti (il secondo in replica) sono all’Auditorium di via della Conciliazione 33 e sono rappresentati da un racconto concerto. Il primo è una prova generale della rappresentazione aperta agli studenti e alla cittadinanza sabato 28 gennaio alle 10.30, il secondo è domenica 29 gennaio alle 21. Entrambi gli eventi sono in diretta streaming. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria (telefono: 0376 324636).

Il programma integrale di tutti gli eventi in programma si può consultare alla seguente pagina web: https://www.conservatoriomantova.com/eventi/conservatorio-giorno-della-memoria-2023

Nel video, tutti i dettagli degli appuntamenti del Conservatorio Campiani con l’intervista alla docente e responsabile del programma delle manifestazioni, Giovanna Maresta