Lunedì al Bike in finalissima di Mantova Lovers International Short Film Festival

Mantova Lovers International Short Film Festival

MANTOVA – Dieci corti provenienti da tutto il mondo, selezionati tra gli oltre 1.400 pervenuti, una giuria prestigiosa con big del cinema e dell’arte, un filo conduttore: l’amore, in ogni sua forma. Lunedì 10 agosto alle 20.30 all’Arena Bike-In di Campo Canoa torna il Mantova Lovers International Short Film Festival con la finalissima della seconda edizione del concorso internazionale di cortometraggi dedicati all’amore. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria (il link per la prenotazione è reperibile sulle pagine Facebook e Instagram Mantova Lovers).
Un traguardo che, di per sé, testimonia già passione e dedizione all’arte. Nonostante il festival Mantova Lovers, previsto in primavera, non si sia potuto svolgere a causa del lockdown, The Bubble Factory, l’associazione di giovani mantovani che ha dato vita al concorso di cortometraggi, ha proseguito con l’iniziativa riuscendo a richiamare l’attenzione di ben 1.416 videomaker da tutto il mondo, che hanno candidato il loro cortometraggio, e ricevendo il sostegno e la collaborazione di importanti realtà nazionali come Fabrica e la Biennale del Cortometraggio di Vicenza.
Di primo piano sarà anche la giuria che decreterà i quattro premi in palio: Miglior Cortometraggio, Regia, Attrice e Attore Protagonista. Massimo Cantini Parrini, costumista di fama internazionale, è anche il padrino del Festival: è definito “l’archeologo della moda” e ha vinto ben quattro David di Donatello, oltre a numerosi premi e riconoscimenti quali Nastri d’argento e Ciak d’oro. Lisa Martelli, torna per il secondo anno al Mantova Lovers Short Film Festival come giurata d’eccezione: è Pr/media manager di Fabrica, innovativo centro di ricerche sulla comunicazione fondato da Luciano Benetton e Oliviero Toscani e conosciuto in tutto il mondo. Giuseppe Gradella, fotografo apprezzato sia nel campo della fotografia artistica che nella fotografia di moda, è tra i migliori fotografi di Vogue Italia. Luca Dal Molin, Direttore della Biennale dei Cortometraggi di Vicenza. Paola Cortese, giornalista ed esperta di arte e cultura. Infine, Graziano Mangoni, Curatore della Mantova Film Commission, per oltre dieci anni fra i giurati del David di Donatello.
Tra i 10 finalisti, ci sono cortometraggi provenienti da Italia, Francia, Polonia, Olanda, Regno Unito e Indonesia. Questi i corti selezionati:

– A FLOWER OF ONE NIGHT di Nata Szada (Polonia)

– TURN IT AROUND di Niels Bourgonje (Olanda)

– LUCE & ME di Isabella Salvetti (Italia)

– THE ART OF LOVE di Alejo Restrepo (Francia)

– AGGRAPPATI A ME di Luca Arcidiacono (Italia)

– THE CROSSING di Chris Shaw (Regno Unito)

– YULIA & JULIET di Zara Dwinger (Olanda)

– THE WORST SIDE OF MOTHER di Anggito Abimanyu (Indonesia)

– PIPO AND BLIND LOVE di Hugo Le Gourrierec (Francia)

– HAND IN THE CAP di Adriano Morelli (Italia)

Il Miglior Cortometraggio riceverà in premio una Masterclass a Fabrica. Per tutti i quattro corti premiati ci sarà, poi, l’accesso diretto alla Biennale del Cortometraggio di Vicenza. La prima edizione del festival, nel 2019, era stata vinta dal corto malesiano “My Ba’s Radio” di Victor Chen Yee Fei.
Il Mantova Lovers International Short Film Festival è un’iniziativa dell’associazione The Bubble Factory, nata da tre giovani mantovani impegnati nel mondo del cinema e della cultura: Claudio Pelizzer, regista pluripremiato e autore del cortometraggio Isabella; Mario d’Anna, regista autore di Quam, lugometraggio che ha vinto il Los Angeles Indipendent Film Festival; Melissa Cordischi, festival programming manager, che ha recentemente collaborato per Parma film Festival Invenzioni dal Vero.
Il tema dell’amore legato al concorso vuole, invece, richiamare gli Amanti di Valdaro, stretti nel loro abbraccio eterno, e invitare a riflettere sul potere del sentimento e sulle mille sfumature che questo può assumere, travalicando i confini di spazio e tempo.
L’iniziativa è realizzata con il patrocinio del Comune di Mantova e il contributo del Comune di Mantova e della Fondazione Comunità Mantovana.