“Mani di pace” una tavola rotonda per costruire la pace attraverso l’arte

MANTOVA – L’operosità femminile diventa messaggera di pace e lo fa con una tavola rotonda che punta a costruire la pace attraverso l’arte.
Mani di pace, questo il titolo dell’iniziativa, che si svolgerà lunedì 8 dicembre alle 15.30 presso la sede dell’Associazione Culturale Arcadomus, in strada Luigi Cadorna, 6 a Mantova.
“Il titolo MANI DI PACE, vuole lanciare un messaggio attraverso l’operosità femminile, i dialoghi, la creatività e le esperienze con le mani delle donne che continuano a creare e a costruire Pace” – spiega la presidente Elisabetta Gesmundo – “La tavola rotonda è programmata attorno ad alcune arti e mestieri che ancora sopravvivono: la lavorazione della ceramica e dei tessuti”.
Interverranno le artiste Giovanna Gazzi e Paola Giovanninetti con contributi dimostrativi e pratici.

CHI SONO LE ARTISTE
Giovanna Gazzi è diplomata in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Verona. Ha lavorato come illustratrice editoriale e svolto laboratori e atelier di pittura, illustrazione, animazione alla lettura, didattica dell’arte per tutte le fasce d’età in enti pubblici, fondazioni, associazioni e corsi di formazione. Ha insegnato Discipline grafico pittoriche e materie affini dal 2016 al Liceo artistico Bruno Munari di Castelmassa e al Liceo artistico Roccati di Rovigo. Da alcuni anni modella, dipinge e cuoce oggetti d’uso e forme in ceramica, frequentando al contempo un corso di scultura che struttura la sua ricerca artistica in questa direzione. Ha perfezionato i temi botanici che caratterizzano il suo lavoro con una ricerca assidua su fiori e piante del territorio, sulla texture di cortecce, terra, foglie secche e sugli insetti che popolano il nostro territorio. È pittrice e tiene laboratori di acquerello botanico, dopo aver seguito un corso specifico che ha ampliato e approfondito il suo interesse in merito.
Paola Giovanninetti, ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Venezia e oggi insegna nello stesso liceo artistico che l’ha vista studentessa, il Bruno Munari di Castelmassa. È un’artista poliedrica che spazia dai dipinti su vetro, al macramè ed all’ecoprinting su seta, dalla tessitura al ricamo, fino alla manipolazione creativa di tessuti e lana, ambito in cui sta avviando anche la pratica della filatura. Curiosa e instancabile ricercatrice di saperi manuali, colleziona testi sulle tecniche creative da tutto il mondo, inclusi volumi rari su tessitura e arazzi, che alimentano una pratica artistica profondamente legata alla memoria femminile, ai gesti lenti e consapevoli del fare con le mani.
Il pubblico avrà l’opportunità di eseguire, seguendo entrambe le arti, un vero e proprio laboratorio di artigianato artistico e creatività in un ambiente di serenità e di Pace. Durante l’attività verranno proiettate foto di documentazione scattate da Michela Russo, e la musica di sottofondo è suonata dalla pianista Tiziana Moneta.

COME PARTECIPARE
Per info e prenotazioni: cell. 380 174 2068; segreteria@arcadomus.it
ArcaDomus in Strada Luigi Cadorna, 6 -Mantova- (Parco del Mincio)