MANTOVA – Mantova Creativa riparte, rinasce a nuova vita, inaugurando una stagione di eventi nel 2026 sul tema della “geocreatività”, una parola che coniuga la comprensione dello spazio geografico che abitiamo con le azioni artistiche a favore del territorio.
L’associazione culturale Mantova Creativa che vuole promuovere cultura, arte e design era nata nel 2011 dall’idea di un gruppo di professionisti mantovani con un’ampia visione progettuale volta a valorizzare le connessioni con il territorio. Oggi si ripresenta con numerosi progetti e un nuovo presidente Vittorio Longheu, affiancato da un direttivo composto da Giampaolo Benedini, Barbara Compagnoni, Pietro Ferrazzi, Ginevra Gozzoli e Gabriele Pottenghi ed anche da curatori scientifici tra i quali Italo Scaietta e Marco Tonelli.
Mantova Creativa riparte con progetti ambiziosi e molte iniziative già in cantiere in luoghi storici, il nuovo corso prevede una programmazione di eventi suddivisi in quattro macroaree di interesse: arti visive, architettura e paesaggio, design e moda, arti performative e letteratura.
La presentazione, avvenuta ieri sera, si è tenuta all’interno dello Spazio Bernardelli, in corso Umberto I, dove il presidente Longheu ha parlato dei prossimi obiettivi: “La città sta vivendo un periodo di grande fermento culturale, come dimostra la prossima inaugurazione del Museo di Arte Contemporanea, noi possiamo contribuire attraverso eventi artistici che non siano solo d’intrattenimento, ma strumento per affrontare la realtà contemporanea e una riflessione sul futuro. Non solo mostre a tempo determinato, ma iniziative a lungo termine”.
Dopo la proiezione di un video – racconto sulle perfomances delle edizioni passate, ha preso la parola Ferrazzi che ha ripercorso le iniziative, gli incontri e gli eventi del passato, ricordando come la scintilla che anima il gruppo sia sempre la stessa. Anche Benedini ha ricordato i numerosi eventi che hanno coinvolto artisti e tanti spazi e luoghi della città, come la mostra sulla velocità del 2016: “Dopo 10 anni ci ritroviamo ancora a proporre eventi con entusiasmo, c’è la volontà di collaborare per uno scopo comune”.
Si cerca una dimensione nuova, un modo nuovo per costruire relazioni coinvolgendo anche le istituzioni, con eventi che coinvolgeranno sia la città che la provincia. Si partirà con un evento al Parco Museo Virgilio del Forte di Pietole dove sarà presentato il progetto dell’artista Eduard Habicher, a cura di Marco Tonelli, ma la programmazione è lunga e articolata in numerose iniziative lungo tutto il corso dell’anno.
Elisabetta Romano













