MantovaFilmFest: è Catherine Spaak il volto del manifesto della 15esima edizione. A Luciano Salce dedicata la sezione Retrospettiva

MANTOVA – Il cinema torna protagonista con “MantovaFilmFest“. Cinque giorni di
cinema in festa, fatti di proiezioni, incontri, eventi speciali e tanti film, alla scoperta
delle nuove voci del cinema italiano e sotto il segno dei grandi autori del passato.  Il conto alla rovescia è iniziato – il programma sarà, però svelato prossimamente – con la presentazione del manifesto ufficiale di questa quindicesima edizione.

È una Catherine Spaak praticamente all’esordio quella che ci apre il sipario su
questa nuova edizione: l’immagine ufficiale del festival è tratta da “La voglia matta”,
pungente commedia del 1962 con un sorprendente Ugo Tognazzi firmata da Luciano
Salce. È a quest’ultimo, nell’anno del suo centenario, che il MantovaFilmFest dedica
la sezione Retrospettiva. Autore dalle molteplici risorse e vocazioni, dalla tv alla
teatro, Salce ha saputo attraversare il cinema più verace delle commedie popolari
senza rinunciare ad una prospettiva decisamente acuta, talvolta contaminata con la
satira, spesso in grado di mettere alla berlina molti dei costumi nostrani. Poliedrico e
caustico, il linguaggio di Salce risulta ancora oggi sorprendentemente moderno e
offre spunti di riflessione inaspettati e ironici sulla società italiana del Novecento.
Quella di Salce è una scelta che ne racchiude molte altre: la sua notevolissima
produzione ha infatti permesso di incrociare e spesso rivitalizzare il percorso
artistico e professionale di molti altri giganti del cinema italiano. È il caso del già
citato Ugo Tognazzi, anch’egli centenario in questo 2022, che con Salce si scopre
grande interprete di commedie, e della stessa Catherine Spaak – da poco scomparsa
e compianta – che grazie a Salce trova notorietà e successo, e anche di Vittorio
Gassman, terzo centenario da festeggiare che con Salce ha avuto occasione di
collaborare proficuamente.

Confermate anche le altre sezioni della kermesse: prima fra tutte il Concorso Opera Prima, dedicato ai film d’esordio del cinema italiano, che vedrà come di consuetudine otto
film concorrere per il Lauro di Virgilio assegnato dal pubblico; spazio poi ai documentari nella sezione Filmdoc, che proporrà alcuni delle più interessanti opere non fiction della stagione; si conferma infine la sezione non competitiva dedicata alle Opere prime internazionali, proiettate con audio in cuffia, in lingua originale con sottotitoli, che ritrova la location del giardino Cordibella all’interno del Conservatorio “Lucio Campiani”.

Tra le location, trovano conferma il Conservatorio di via Conciliazione e il cinema Migon di via Benzoni, per un totale di cinque schermi: due al chiuso (auditorium del Conservatorio e sala interna del Mignon), tre all’aperto (chiostro maggiore e giardino del Conservatorio, arena estiva del Mignon).

Il festival prenderà il via giovedì 18 agosto per terminare lunedì 22.
Gli abbonamenti saranno messi in vendita a partire dalla serata di presentazione del
programma, che sarà consultabile online da inizio agosto, sul sito ufficiale della
manifestazione (www.mantovafilmfest.com); informazioni e aggiornamenti saranno
disponibili anche sulle pagine social del festival.